L’AFFERMAZIONE DI CONFENTE

Arrivato in punta di piedi e quasi per caso l’ultimo giorno di mercato ad ottobre, diventato oggi uno delle colonne dell’ossatura rossazzurra: stiamo parlando di Alessandro Confente.

Un mix di casualità, coincidenze, opportunità, e tanto, tantissimo lavoro, fanno oggi dell’estremo difensore di proprietà del Chievo Verona, un vero e proprio pilastro della porta catanese. Proprio all’esordio stagionale, colui il quale era designato titolare dei guantoni rossazzurri si fa male: l’infortunio di Santurro, a mercato ancora aperto, porta il direttore Pellegrino a correre ai ripari assicurandosi Confente, che per la prima parte di stagione si limita a fare la riserva di Martinez. Anzi, un ottimo Martinez. Nonostante mister Raffaele abbia sempre dichiarato di non avere gerarchie, le sue parole risultavano frasi di rito, quasi di circostanza, data la continuità di minutaggio e di rendimento del portiere spagnolo.

Ma una delle qualità meglio apprezzate da un allenatore, è senz’altro quella capacità di saper lavorare in silenzio e saper attendere la propria occasione, facendosi trovare pronti. Così, nella sfortuna della positività al covid dell’allora titolare Martinez, si aprono le “porte” per Confente, avendo finalmente l’occasione di poter esibire le proprie qualità. Sono trascorsi due mesi e mezzo da Avellino-Catania del novembre dello scorso anno, data del suo esordio ufficiale in maglia rossazzurra, ed in mezzo tante partite ma soprattutto tante risposte di un ragazzo che ha convinto tutti, ma proprio tutti, tanto da aver perfino ricevuto commenti positivi da un (ex) collega di reparto, Stefano Sorrentino. Affidabile in tutto e dotato anche di gran temperamento, è riuscito a mantenere quella solidità difensiva in continuità con il percorso tracciato da Martinez, riuscendo a trasmettere fiducia in quel reparto dove l’intesa fra i componenti è parte vitale delle sorti di una partita.

Il numero 32 rossazzurro ha mostrato anche tanta maturità nel momento in cui ha saputo anche riconoscere propri errori, come quello occorso nella sconfitta per 3-2 rimediata dalla Casertana, rispondendo con prestazioni di gran livello già da subito. Le sue prestazioni non sono di certo passate inosservate ai tavoli dirigenziali clivensi, i quali potrebbero ritrovarsi, per tutta una serie di strane coincidenze, un vero e proprio grattacapo per la prossima stagione, specie dovessero mancare la promozione e rimanere in B, affidando così i guantoni magari proprio a Confente, che dal canto suo, la serie B la vorrebbe intanto guadagnare quest’anno sul campo ed in rossazzurro.

Gabriele Di Mauro

Foto: calciocatania.it

Se ti è piaciuto, leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *