LA SECONDA OCCASIONE DI NANA WELBECK
In punta di piedi ed in silenzio, è Nana Welbeck che si sta piano piano ritagliando un ruolo di primo rilievo negli 11 di Raffaele. Nonostante quasi sempre impiegato, lo spazio concessogli dal tecnico rossazzurro durante la prima parte di stagione è stato quasi sempre da solo da subentrato, risultando spesso dietro nelle gerarchie del mister ex Potenza.
Adesso la situazione sembra sia cambiata, infatti, come dimostra la formazione titolare delle ultime due partite, dove il reparto di mezzo ha contato della presenza di Maldonado, Dall’Oglio e lo stesso Welbeck sia nella sfida contro la Vibonese prima, che una riconferma poi nel match con la Turris, dando fiducia e continuità ad un trio che sembra aver convinto Raffaele su come modellare la zona mediana.
Proprio il ghanese, in realtà, non è affatto una sorpresa: arrivato la scorsa estate a vestire la casacca rossazzurra, aveva avuto da subito un impatto più che positivo, allontanando immediatamente quell’alone di dubbio e di oggetto del mistero da cui pareva circondato al momento dell’ufficialità del suo ingaggio, mostrando qualità importanti, e dimostrando di saper ricoprire più ruoli e più fasi di gioco, sapendo abbinare dinamismo, inserimento ed interdizione. La sua prima annata è stata tuttavia viziata da uno stop forzato di alcuni mesi, condizionando una sua valutazione complessiva nell’ottica della continuità. Adesso sembra davvero essere arrivata la sua occasione, scalando le posizioni agli occhi del mister e risultando quasi insostituibile (ed insostituito), riuscendo a dare quelle caratteristiche che attualmente in mezzo al campo venivano evidentemente a mancare.
La presenza di Welbeck aumenta senz’altro l’equilibrio grazie alla sua duttilità, inoltre permette anche una maggiore intensità, che unito ad una complementarità di caratteristiche sia con Maldonado che con Dall’Oglio, sembra dare quella formula che possa dare forma definitiva al centrocampo, e per il giovane ghanese, invece, una meritata occasione di poter dare quel seguito e quella continuità a quanto di buono aveva mostrato la scorsa stagione, ma che purtroppo non ha avuto possibilità di fare.
Gabriele Di Mauro
Foto: calciocatania.it