Il ventesimo turno del girone C di Serie C sarà verosimilmente un cruciale spartiacque per entrambe le squadre siciliane.

Siracusa contro Catania sarà una partita dai tanti, importantissimi, significati.

In primis perché un derby è da vincere sempre, comunque e contro chiunque, ma soprattutto perché arriva in un momento della stagione in cui ogni match delinea ancor meglio il futuro prossimo di ogni società: i 3 punti servono al Siracusa per non incorrere nella bagarre dei playout, al Catania per rinvigorire le speranza di promozione diretta.

Sia l’Elefante che il Leone arrivano da due partite convincenti, che non hanno prodotto lo stesso risultato. Gli uomini di mister Raciti, pur avendo giocando in maniera convincente, hanno perso per 1 a 0 sul campo della capolista Juve Stabia, che non ha comunque ricevuto effetti positivi sul Catania, vincitore per 2 a 0 in casa contro il Monopoli.

Si profila dunque una sfida interessante, in cui gli allenatori non lasceranno spazio alla fantasia, rifugiandosi in schemi bilanciati e già ampiamente collaudati.

Possibile 3-5-2 per il Siracusa, con Catania appena più avanti di Tiscione, entrambi sostenuti dalla solidità del Mustacciolo a centrocampo e di capitan Turati in difesa. In porta si vedrà il nuovo arrivato Crispino.

Sottil si affiderà invece all’ormai tradizionale 4-3-3 largo, in cui proverà a stanare le ali degli avversari con la velocità del confermato Manneh e la profondità dell’asse Lodi-Marotta.

Nonostante un solo allenamento alle pendici dell’Etna potrebbe essere della partita anche Di Piazza, che a detta di Sottil sta bene.

Queste le probabili formazioni:

Siracusa (3-5-2): Crispino; Turati, Bertolo, Bruno; Parisi, Palermo, Rizzo, Mustacciolo, Di Sabatino; Tiscione, Catania. All.Raciti

Catania (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Ciancio; Biagianti, Lodi, Angiulli (Rizzo); Marotta, Curiale, Manneh. All.Sottil