Lodi dietro le punte. Curiale e Marotta a offendere. No, non stiamo parlando di situazioni di gioco o di schemi, o quantomeno, non solo: da qualche giorno rimbalza sui social un video nel quale il nuovo attaccante rossassurro, Marotta appunto, siede allegramente in macchina, ridendo e cantando, proprio con il compagno di reparto e il numero 10 etneo.

Il nuovo attaccante, che tanto aveva dato filo da torcere al Catania durante i play-off, svestiti i panni dell’avversario ostico, rognoso, pare così essersi subito ambientato nella città e ai nuovi compagni.

Un aspetto fondamentale, quello dell’intesa, sia fuori che dentro il campo, punto di forza delle squadre etnee degli ultimi 10 anni che hanno fatto un gran bene, riuscendo sempre a buttare il cuore al di là dell’ostacolo in salvezze o promozioni che siano.

Un gruppo di amici, oltre che di compagni di squadra. “L’amalgama” che Massimino credeva di poter acquistare: nello storico Catania degli argentini, per esempio, le famose riunioni domenicali a base di brasado e musica hanno consentito di creare un gruppo coeso è forte capace di grandi cose.Capace di sfiorare l’Europa.

Si suda la maglia per la città, per i tifosi, per onorare i colori indossati, ma anche per l’uomo che hai accanto e per cui devi essere disposto a sacrificarti.

Serie B o serie C, quindi, non importa più di tanto, le grandi squadre, i grandi gruppi, portano ai migliori risultati. Con queste premesse e l’ottimo livello tecnico dei giocatori sinora giunti non ci resta che goderci lo spettacolo…

Simone Caffi