Dopo ben 13 anni, torna in scena il “Memorial Angelo Massimino”, sesta edizione del trofeo dedicato alla memoria dell’indimenticato ex presidente rossazzurro. Ad aggiudicarselo è il Catania di Cristiano Lucarelli, coriaceo nella rimonta ai danni del Sion, formazione della Super League svizzera. Decisive per il 2-1 a favore degli etnei le reti dei due Francesco, Ripa e Lodi (cecchino implacabile dal dischetto), che hanno reso vana la marcatura elvetica di Schneuwly, bravo a battere quasi a freddo l’incolpevole Miguel Martinez (sostituto per l’occasione del titolarissimo Pisseri). Quarto trionfo in assoluto per il club dell’Elefante (battuto soltanto dal Chievo Verona nel 2002 e dal Danubio nel 2004) e coppa alzata felicemente al cielo in onore del “presidentissimo” e per la gioia dei quasi 1000 presenti al vecchio Cibali.

Dall’amichevole, a prescindere dal risultato finale, sono giunti segnali positivi per l’ex bomber del Livorno, con la squadra apparsa in buona condizione dopo la ripresa degli allenamenti avvenuta questa settimana. Ottimo l’esordio con la nuova maglia per Giuseppe Caccavallo, impiegato sin dall’avvio nel tridente offensivo con Curiale e Di Grazia ed autore di ottime percussioni che hanno creato non pochi grattacapi alla difesa ospite. Tanti gli esperimenti tattici messi in mostra dal tecnico toscano, con il Catania in grado di passare dal 4-3-3 iniziale fino al 3-4-3 e 4-2-3-1, e capace di produrre ugualmente una decina di occasioni da gol. Unica nota negativa del pomeriggio, purtroppo, è l’infortunio di Giuseppe Fornito, uscito verso la mezz’ora del primo tempo a causa di un problema al quadricipite.

Il Catania vince il “Memorial Angelo Massimino” e punta il mirino verso Lecce. Morale alto e forma fisica rassicurante: il countdown per il big-match del “Via Del Mare” è già iniziato.

Daniele D’Alessandro