A FONDI STRARIPANTI

Il Catania non può più sbagliare. Lo sanno bene i giocatori ed anche il loro allenatore. Lucarelli, infatti, insiste sul tandem Ripa-Curiale già vincente in quel di Rende, ma stavolta, a sbloccare la partita, è Beppe Fornito. Dopo due clamorose occasioni capitate sui piedi di Semenzato e Ripa, senza che queste si concludano con successo, è proprio il centrocampista di Cosenza a mettere a segno un ottimo cross di Mazzarani, apparso davvero ispirato durante i primi quarantacinque minuti. A legittimare queste parole, infatti, è il gol del raddoppio rossazzurro, giunto dopo una grande intuizione di Esposito. Il terzino attende che i difensori escano dalla propria area di rigore per innescare il solito Mazzarani, il quale anticipa il portiere che si cimenta in un’uscita pressoché disperata e lascia Curiale libero di calciare il pallone dello 0-2, a porta letteralmente sguarnita.

Nella ripresa il Catania deve semplicemente far tesoro del vantaggio ottenuto nella prima frazione di gioco. È di quest’idea Curiale che, dopo un quarto d’ora dall’intervallo, recupera un pallone sulla fascia in una porzione di campo assai avanzata, guarda in mezzo e serve l’accorrente Ripa, il quale sigla la sua terza rete nelle ultime due partite di campionato. Da lì è ordinaria amministrazione, seppur la retroguardia etnea si prenda più di qualche rischio, favorendo l’avanzata dei padroni di casa che, dopo alcuni tentativi, trovano il gol della bandiera con Galasso. Amnesia non irrilevante quella della difesa siciliana, che non chiude la diagonale e permette all’attaccante del Fondi di trafiggere Pisseri.

Ancora vittoria, ancora tre punti. Il Catania non sbaglia nemmeno la temuta trasferta in terra laziale. Tutto positivo quindi, considerando anche che i rossazzurri siano ancora rimaneggiati in termini di uomini. Ancora assenti, infatti, Di Grazia, Russotto e Lodi, eppure le verticalizzazioni sono efficaci ed il gioco è molto propositivo, con due punte che permettono di rifiatare, ma soprattutto di trovare la profondità.

Manca ancora una vittoria: l’ultima del 2017 contro la Casertana, sabato prossimo al “Massimino”. Poi sguardo agli altri campi: Trapani e Lecce stiano all’erta.

Federico Fasone

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