CATANIA, NON MOLLARE MAI: MAZZARANI REGALA IL SUCCESSO
Dopo tre vittorie di fila, il Catania giunge in terra campana per inseguire a distanza la capolista Lecce. Stavolta l’avversario è la Juve Stabia allenata dall’ex Fabio Caserta.
I primi quarantacinque minuti di gioco sono abbastanza scialbi. Le due squadre, infatti, tengono un ritmo molto basso. I padroni di casa cercano di cogliere in fallo gli etnei con alcune interessanti verticalizzazioni che, però, non vengono mai concluse in porta. D’altro canto, invece, gli ospiti arrivano al tiro un paio di volte, ma le conclusioni sono vere e proprie telefonate al portiere, sempre fin troppo prevedibili.
Nella ripresa la partita continua a non decollare. Gli etnei provano ad accelerare, ma con scarsissimi risultati. Non ci sono tiri in porta, né azioni pericolose. La Juve Stabia, invece, riparte sempre in contropiede per impensierire Pisseri, ma i siciliani non soffrono più di tanto. Ci vuole l’episodio per sbloccarla: Lodi tenta con una punizione sibillina, ma il pallone termina di poco a lato. Passano i minuti e Mazzarani conquista un altro calcio piazzato. È il 94′ e, quasi sorprendentemente, alla battuta va lo stesso giocatore romano e finalmente è la volta buona: il pallone si deposita in rete dopo i lisci di Lodi e Caccetta. Gol fortuito, ma decisivo. Esplosione di gioia sulla panchina rossazzurra: quarta vittoria consecutiva.
Il Catania non molla la presa. Stavolta la fortuna aiuta il team di Lucarelli e fa il paio con la caparbietà. Una vittoria pesantissima che, anche a livello psicologico, può dare un contributo importante alla causa etnea. Aspettando il Lecce.
Federico Fasone