L’intero attacco non va a segno e la sindrome da “gol sbagliato” sembra cogliere il Catania a giornate alterne. Questo, uno dei dati lampanti dell’ultima uscita in campionato degli etnei, che a dispetto della mole di gioco espressa, vincono con un risicato 1-0. E mentre Ripa si fa ancora attendere con quel palo che grida ancora vendetta, a segnare è l’ennesimo centrocampista, Caccetta.

Contro il Bisceglie, invece, nella giornata precedente, era finita in goleada, con una doppietta di Curiale che fa salire a sei il numero di reti messe a segno dal bomber rossazzurro in questa stagione.
Un attacco a due velocità sembrerebbe quello etneo, che contro il Catanzaro si è comunque espresso ottimamente, con un numero incalcolabile di azioni, traverse e tiri nello specchio della porta. Ma con grosse difficoltà a metterla dentro.

Curiale e Russotto, la coppia chiave che ha diretto la fase offensiva rossazzurra in questo principio di stagione, hanno regalato molte gioie ai tifosi. Scontro fisico e lotta il primo, tanta corsa, belle giocate e spirito di sacrificio il secondo: grazie a loro il Catania arriva quasi sempre al gol, anche se a volte, manca un po’ di cinismo sotto porta.
In ogni caso, le due punte, in questo inizio di stagione, sono riuscite già a raggiungere insieme la doppia cifra: oltre ai sei gol realizzati da Curiale anche l’attaccante romano è riuscito per ben quattro volte ad andare in rete.

Non c’è da preoccuparsi quindi, il Catania viaggia a mille: rimesso in sesto anche Ripa, con questo 4-3-3, le concorrenti alla promozione, dovranno cominciare a preoccuparsi.

(Fonte foto La Sicilia redazione sport)

Simone Caffi