A gonfie vele verso la quarta vittoria consecutiva. È questo il leitmotiv che accompagna il Catania nella trasferta di Cosenza.

I rossazzurri partono bene: ritmi abbastanza alti e buon palleggio. Al 3′, infatti, è subito Mazzarani a rendersi pericoloso, ma il cross di Djordjevic viene trasformato in una girata poco convinta verso Perina. All’11’, però, gli etnei passano: protagonista è ancora Mazzarani, che con un destro potente sotto la traversa insacca Perina dopo una respinta poco convinta. Da lì il Catania riduce a propria intensità di gioco, mentre il Cosenza prova ad avvicinare la porta di Pisseri, ma con scarsi risultati fino al termine del primo tempo.

La ripresa comincia con un Catania completamente calato dal punto di vista fisico e atletico, ma che tiene i denti ben stretti di fronte alle iniziative dell’avversario. È un Cosenza che prova l’assalto al pareggio, ma che puntualmente trova le chiusure provvidenziali della retroguardia ospite. Pisseri fa il santo quando smanaccia una rovesciata a botta sicura di D’Orazio, lo stesso che all’80’ impatta il pallone di testa, non trovando clamorosamente la porta.

Quarta vittoria consecutiva, seconda lontano dal “Massimino”. Il Catania fa davvero sul serio e, seppur soffra come non mai nella seconda frazione di gioco, riesce comunque a portare a casa una vittoria fondamentale. D’altronde le squadre vincenti sono fatte anche così: ciniche e concrete, capaci anche di superare i momenti di difficoltà. Testa al Monopoli, per centrare il primato.

Federico Fasone