Continuità: una parola indigesta al Catania delle ultime due annate trascorse in terza serie. Un concetto che adesso, però, in relazione al dichiarato obiettivo Serie B, deve essere nuovamente sviscerato dal dizionario.

Continuità, che fa rima con necessità di ingranare la marcia giusta anche fuori dalle mura amiche. In tal senso, la vittoria maturata in terra pugliese contro la Virtus Francavilla rappresenta certamente un buon punto di partenza, che ha tuttavia bisogno di trovare conferme immediate. Lo dicono i numeri, lo dicono i fatti. In particolare, la scorsa stagione, il Foggia fu costretto a viaggiare ad un media esterna di 1,95 punti a partita per tenere a distanza il Lecce e conquistare il primato nel girone.

Innestare un ruolino di marcia importante in trasferta si pone quindi come condicio sine qua non per presentarsi in prima fila al traguardo.

La partita di Cosenza, contro una squadra in totale crisi tecnica, si profila come un banco di prova non indifferente. Lo sa bene mister Lucarelli, attento a tenere i suoi con i piedi ben saldi a terra dopo tre vittorie consecutive. Lo sa bene la piazza, sicuramente soddisfatta delle ultime performance, ma ancora in attesa della prova del nove.

Tornare dalla Calabria con il bottino pieno significherebbe certamente acquisire maggiore consapevolezza delle proprie forze, oltre che imprimere un segnale concreto alle dirette concorrenti per la promozione.

(Fonte foto: La Sicilia redazione sport)

Antonio Longo