CATANIA, PETRONE: “CONTRO IL TARANTO LA PRIMA DELLE ULTIME 13 FINALI”
Vigilia di Catania-Taranto in casa rossazzurra, match che segnerà l’esordio sulla panchina etnea di Mario Petrone. A Torre del Grifo, nella classica conferenza stampa pre-partita, il tecnico napoletano ha risposto così alle domande dei cronisti presenti: “Ho percepito subito la professionalità della società, si lavora bene qui. L’obiettivo adesso è dare il massimo per questa causa, la struttura è uno stimolo per dare ancora di più. Insidie per la partita di domani? Le ultime 13 partite sono le partite più importanti della stagione, i punti sono pesanti, ogni formazione lotta per raggiungere i propri obiettivi. Per questo ci aspettiamo una grande partita da parte del Taranto, conosciamo l’atteggiamento che metterà in campo la squadra pugliese. Noi dovremo sfruttare le nostre potenzialità e fare male. Come stanno Baldanzeddu e Di Cecco? I ragazzi sono motivatissimi, vogliono rientrare presto, ma ancora non sono pronti. Io martellatore? Ringrazio Lulù Oliveira per queste parole, io pretendo molto da me stesso. Sono venuto in questa realtà a capofitto, per me adesso esistono solo la famiglia e il Catania. La squadra ha lavorato bene, con intensità, ha ancora qualche scoria di Agrigento, ma ho chiesto loro di dimenticare e fare il massimo. Sono sicuro che ce la metteranno tutta fino al termine del campionato, il nostro obiettivo sarà quello di confermare il rendimento casalingo e migliorare statisticamente l’andazzo in trasferta. Il modulo?Abbiamo lavorato su diversi aspetti, il nostro organico si presta a varie soluzioni, deciderò tutto però nella rifinitura di domani. Ripeto, domani dovremo fare il possibile: bisognerà avere entusiasmo per mettere maggiormente in mostra le potenzialità di ogni giocatore. Tavares e Pozzebon insieme? Si, come ho già detto possono coesistere. Dipenderà ovviamente dal loro atteggiamento, anche se dovrò valutare tutto nell’arco dei 95 minuti. La squadra che scenderà in campo domani avrà sia la possibilità di fare il proprio gioco, sia di contenere i tentativi del Taranto. Le decisioni, comunque, sono state già prese. Di Grazia? Ha tutte le potenzialità per fare una grande carriera. Stesso discorso per Djordjevic, ha caratteristiche superiori alla categoria: da entrambi i ragazzi mi aspetto molto. Mazzarani? Andrea lo conosco da molto tempo, può giocare dappertutto dalla trequarti in sù. Durante il match, può darti diverse alternative. Ci aspettiamo tanto da lui. Marchese domani centrale a 4 in sostituzione di Bergamelli? Si, può essere una soluzione. Che “Massimino” mi aspetto domani? Il pubblico rossazzurro sa essere trascinante, spero che da domani si possa ricreare un grandissimo entusiasmo. Io scaramantico? Sì, il giusto. Da buon partenopeo, ci può stare“.
Daniele D’Alessandro