CAETANO CALIL: QUANTE OPPORTUNITÀ HAI SPRECATO?

Stagione finora assolutamente insufficiente quella disputata da Caetano Calil. Infatti, quello che l’anno scorso era il punto di riferimento dell’attacco rossazzurro, sente la pressione di comprimari come Di Grazia e Paolucci, non riuscendo più ad esprimere le proprie capacità. Sebbene le premesse estive e le prime partite di campionato avessero illuso i tifosi del Catania che questo sarebbe stato l’anno della consacrazione di Calil, ancora una volta le lacune caratteriali hanno avuto la meglio sul talento inespresso dell’attaccante.

Infatti, con il passare delle giornate, la mancanza del gol è stata talmente ingombrante che il brasiliano ha cercato di nasconderla stendendo veli di scuse tra i più colorati: problemi mentali, problemi fisici, fino ad arrivare a problemi di posizione in campo. Assecondando queste ultime voci, Calil dovrebbe meglio esprimersi più defilato e lontano dalla porta. Quale siano, comunque, le motivazioni reali per cui un atleta così imponente, alto 185 cm, voglia stare così lontano dalla porta, sono ancora ignote.

A seconda che abbiano un senso logico o meno, le prestazioni di Caetano non possono essere queste. Non sia un assillo il pensiero ricorrente del gol, ma la piazza pretende maggiore grinta e concentrazione da parte del brasiliano, soprattutto in trasferta, poiché anche a Francavilla il Catania ha sprecato un’ulteriore grande occasione di dare un segnale forte al campionato a causa della totale assenza di tenacia nella manovra offensiva, la quale era stata affidata anche ai piedi dell’ex Salernitana.  Senza grinta le partite non si vincono. Mai!

Carlo Maria Castiglione

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