LA FORTUNA AIUTA GLI AUDACI
“La fortuna aiuta gli audaci”, così dicevano i romani dinnanzi ad un’ardua battaglia. Tale detto calza a pennello con la vittoria del Catania contro l’imbattuta capolista Lecce.
Gli etnei, infatti, non hanno espresso al meglio le loro qualità, specialmente nel reparto offensivo e concedendo qualcosa in difesa. Ma non hanno rinunciato a fare la partita, anzi, il Catania ha giocato a viso aperto contro una delle squadre più forti del campionato, con un reparto offensivo invidiato da molte altre compagini.
Il merito, indubbiamente, va dato al mister Pino Rigoli. Il tecnico, dopo le diverse critiche, è riuscito a limitare gli attacchi dei salentini. Esempio lampante, sicuramente, è la scelta di far giocare un centrocampista centrale, Domenico Di Cecco, sulla fascia destra al posto di Nava e Parisi. Decisione importante e riuscita. Il centrocampista abruzzese è riuscito a controllare le giocate del pericoloso Giuseppe Torromino, non lasciandolo un momento in pace, neanche per rifiatare un attimo.
Bisogna sottolineare che, oltre agli schemi difensivi ben riusciti, l’Elefante non riesce a rendersi pericoloso arrivato davanti la porta degli avversari. Il Catania, nonostante i due gol, ha avuto notevoli difficoltà a giungere in porta con facilità. L’allenatore siciliano deve darsi da fare per risolvere i grattacapi del reparto offensivo.
Vittoria che fa morale dunque per i rossazzurri, ma il cammino è lungo e bisogna lavorare veramente tanto per poter ambire ai posti altisonanti della classifica.
Simone Cannella
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