LO MONACO PRESENTA NAVA, ANASTASI E MBODJ

Giornata di presentazioni a Torre del Grifo. Stavolta tocca ad Anastasi, Mbodj e Nava, tre nuovi innesti fortemente voluti da Pietro Lo Monaco.

Anastasi: “Sono una prima punta strutturata, mi piace vivere l’area di rigore. Vengo da un anno un po’ travagliato, ma adesso sto bene. Conosco bene la città, in questo momento devo lavorare su me stesso. so che c’è concorrenza, ma questa mi può far crescere. Scegliere Catania è stato facile, a maggior ragione perché sono nato qui. Far parte della rinascita calcistica di questa città sarà un onore. Nel 4-3-3, con tre punte centrali, la concorrenza è tanta sicuramente. Non avevo mai pensato che potessi venire ed ho colto subito quest’opportunità.”

Mbodj: “Sono un difensore centrale, mi piace picchiare l’uomo in mezzo al campo. Vengo da un passato brutto, ma ho la forza di andare avanti. ho scelto di venire a Catania perché ho fatto una scommessa su me stesso. C’è tanta voglia di crescere e far bene. quando mi hanno chiesto di venire, non ci ho pensato due volte. Mi sento vicino ai senegalesi, ma qui mi sento a casa perché poi siamo vicini all’Africa. Ho sempre creduto in me stesso, non ho mai mollato. La mia storia è brutta da vivere, ma bellissima da raccontare. Non potevo più tornare a casa perché non volevo deludere i miei. Devo imparare molto ed osservo tanto Bergamelli e Bastrini.

Nava: “Sono prevalentemente esterno a destra, ma all’occorrenza anche a sinistra. L’anno scorso ho iniziato così così ad Ascoli, ma poi ho conquistato la promozione in Serie B col Cittadella. la piazza di Catania non ha bisogno di molte presentazioni. Non è stato difficile scegliere di venire qui. Si tratta di una piazza esigente, ma che poi ti dà tanto. Per vincere un campionato prima di tutto ci vuole un grande gruppo nel quale ognuno dia la propria mano. i meccanismi verranno col tempo. Sono un terzino fluidificante, il centrale lo faccio solo per esigenza.

Lo Monaco: “Abbiamo in rosa in questo momento quattro difensori centrali, di conseguenza direi che il reparto va bene così. Chiaramente se dovesse nascere qualche situazione, noi faremo partire chiunque voglia andar via. Barisic è un giovane in cui la società crede. Il giocatore deve sentirsi legato all’azienda. Nei prossimi giorni rinnoveremo pure con Matosevic. Non escludo altre operazioni, sia in entrata che in uscita, entro il 31 agosto. Forse potrebbe arrivare qualche altro esterno nel reparto difensivo. Il nostro girone è sicuramente il più competitivo, anche perchè le squadre ripescate sono di grande blasone. Le squadre da battere sono anche Foggia e Lecce, ma c’è anche il Catania. Abbiamo le carte in tavola per essere competitivi. Abbiamo giocatori che accoppiano fisicità a tecnica e mi auguro che possano amalgamarsi fra di loro. Questa squadra ha una duttilità tattica che permette all’allenatore di sbizzarrirsi. Drausio è un classico difensore centrale, forte fisicamente, prestante, ha una tecnica comunque sopraffina perché brasiliano. Lo aspetto con grande curiosità nel proseguo dell’annata perché ha qualità importanti. Abbiamo messo a disposizione della Lega come garanzia l’inferno, quindi per la ratifica dei contratti non ci dovrebbero essere problemi. Il Catania purtroppo ha dei contratti molto onerosi. Una copertura assicurativa è una mazzata se dovesse saltare uno di questi. Il caso Rosina è un grattacapo di notevole dimensioni che spero si possa risolvere entro domani. Russo è sempre sul mercato.

Federico Fasone

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