LEGA PRO: UNA CRISI CHE NON RISPARMIA NESSUNO
Lo stato di salute della Lega Pro non appare dei più idilliaci. Infatti, a tener banco sono le condizioni economiche di almeno 16 squadre, inerenti tutti e tre i gironi, che avrebbero difficoltà ad iscriversi al torneo di terza serie per indisponibilità economiche o inadempimenti burocratici irregolari come le fideiussioni.
Nel girone C, quello in cui milita il Catania, il Lanciano non ha presentato istanza d’iscrizione e né Melfi e né Martina Franca potrebbero prendere il suo posto. Messina, Akragas e Casertana non godrebbero al momento di ottima salute. Per quanto concerne il girone settentrionale diversi sono i club che hanno formalizzato un’istanza irregolare, tra questi: Carrarese, Siena, Pavia, Rimini ed Ancona.
Ad oggi appare difficile raggiungere il format di 60 squadre nei tre gironi complessivi.
Se il quadro economico e gestionale delle società sportive rimarrà tale è probabile che i gironi vengano rivisitati, a tal proposito, infatti, potrebbero delinearsi tre ipotesi. La prima relativa ad una composizione orizzontale come quella attuale cioè geografica, la seconda vedrebbe una composizione verticale con una commistione di squadre del nord e del sud, ed una terza infine potrebbe veder realizzato un girone con solo squadre di grande tradizione sportiva e soprattutto di importanti garanzie economiche, come se fosse una “star league”.
Adriano Nicosia