-4: LECCE PIÙ LONTANO
Si fa subito in salita “l’operazione -1“. Il Catania, infatti, si trova già sotto di due reti in meno di un quarto d’ora e, quindi, si mette i bastoni fra le ruote, considerato il pari di ieri sera al “Provinciale”, fra Trapani e Lecce.
Stefano Padovan è l’uomo più in voga della Casertana. Il centravanti, infatti, sigla una doppietta. Il primo gol arriva al 7′: il giocatore campano resiste alla sterile carica degli avversari e buca Matteo Pisseri con un sinistro ben angolato. Dopo altri sette minuti, è ancora lui a segnare la rete del momentaneo 0-2: la difesa non riesce a far scattare la trappola del fuorigioco, così il numero nove della Casertana si trova solo davanti al portiere e piazza il pallone sul secondo palo. Però i padroni di casa non si danno per vinti, anzi accorciano le distanze pressoché subito: al 19′, infatti, è Beppe Fornito a cogliere un cross in mezzo all’area di rigore e a battere di sinistro Cardelli. La prima frazione di gioco, però, scorre fino all’intervallo senza molte emozioni. Da registrare vi è solamente il nervosismo generale ed un gioco prettamente spezzettato che, di sicuro, non aiuta il Catania.
Nella ripresa divampa la frenesia. Il Catania non produce gioco, ma solamente qualche occasione sparsa ed isolata: Mazzarani su punizione, Ripa di testa, ma Cardelli è bravissimo a sventare i pericoli. Ci prova ancora il centravanti rossazzurro: destro di poco a lato. Lucarelli rinuncia ad un po’ di criterio in mezzo al campo per inserire un numero elevato di interpreti offensivi. Il risultato, però, non cambia.
Si allontana il Lecce. I pugliesi, infatti, allungano di una distanza sugli etnei in virtù del pareggio di ieri. Ennesima occasione della stagione sprecata per questi ragazzi, che non riescono ad avvicinarsi alla vetta. Eppure non bisogna mollare, perché tutti gli sforzi fin qui compiuti potrebbero risultare inutili in caso di un passo falso nella prossima partita. Dopo la sosta, infatti, il Catania si recherà proprio in casa della capolista e sarà chiamato a vincere per sperare di rimanere agganciato al primo posto.
Pietro Lo Monaco, adesso, si occuperà del mercato per portare dei calciatori che possano sopperire il gap che distanzia la squadra siciliana a quella pugliese. Poi sarà il campo ad emettere l’ultimo verdetto, ma è certo che il Catania non debba ancora arrendersi. O comunque non se lo deve permettere.
Federico Fasone
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