La Juve Stabia è considerata, da inizio campionato, la squadra più temuta per uomini e gioco. Il mix di calciatori – dati alla mano – è risultato strabiliante, l’alternanza tra giovani ed oramai giocatori d’esperienza ha creato un gruppo saldo, forte e ben organizzato.

 Mastalli, figlio d’arte, è certamente la scoperta più importante della formazione gialloblù. Giovane, veloce, tatticamente perfetto e con un fiuto del gol degno del padre, ex tanto amato a Catania. Occhio però a Capodaglio e soprattutto Zibert, autore di una stagione al momento altalenante e voglioso di dimostrare il suo reale valore, proprio contro il club che tanto lo aveva cercato durante la scorsa sessione estiva di mercato.

Croce e delizia della squadra appaiono, rispettivamente, difesa ed attacco. Il reparto arretrato, specialmente, pare al momento non rispecchiare quelli che erano originariamente i piani della società: i 17 gol subiti, infatti, costituiscono quel tallone d’Achille su cui il Catania dovrà insistere sin dal fischio d’inizio cercando di attaccare i calciatori campani. Discorso ampiamente diverso, invece, merita il pacchetto offensivo: le 33 reti siglate fin qui rendono le “Vespe” la squadra più prolifica del girone C di Lega Pro. Sugli scudi i soliti Kanoute, Ripa e Lisi, sui quali la coppia Bergamelli-Dràusio dovrà fare molta attenzione.

Queste le probabili formazioni che scenderanno in campo alle 18,30 allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare

Juve Stabia (4-3-3): Russo, Liotti, Camigliano, Atanasov, Cancellotti; Zibert, Mastalli, Capodaglio; Kanoute, Ripa, Lisi.

Catania (4-3-3): Pisseri, Di Cecco, Drausio, Bergamelli, Djordjevic; Bucolo, Scoppa, Biagianti; Di Grazia, Mazzarani, Russotto.

 Gabriele Indelicato