VECCHIETTI SI, VECCHIETTO NO
Proseguono i colpi di mercato da parte del club etneo sulla scia dell’idea del nuovo Calcio Catania targato Sigi: da un lato, puntare sulla dinamicità dei giovani, dall’altro, sull’esperienza dei senatori. Proprio secondo questa linea di pensiero, ieri la società rossazzurra ha ufficializzato l’acquisizione dell’attaccante Reginaldo Ferreira Da Silva, giocatore di grande esperienza proveniente dai ranghi della Reggina. Prima dell’arrivo dell’attaccante brasiliano, inoltre, erano state ufficializzate le acquisizioni del centrocampista argentino Mariano Izco, che ritorna tra i rossazzurri dopo 6 anni, e del difensore Claiton dos Santos Machado, brasiliano che durante la scorsa stagione ha vestito la maglia della Cremonese.
L’idea che guida Maurizio Pellegrino nella scelta dei giocatori è quindi abbastanza evidente: prendere un “senatore” per ogni reparto, giocatori di “una certa età” che possono dare il loro contributo durante le partite grazie alla loro esperienza pregressa, per riuscire magari a fare la differenza all’interno della categoria affiancandoli a giovani di bella speranze. Dall’altro lato, infatti, giovani come Biondi,Pecorino e Arena possono riuscire a trascinare la squadra e a caricarla con la grinta dei ragazzi desiderosi di fare bene possono avere. Un mix che nel passato ha funzionato in molte squadre desiderose di fare il salto di categoria.
Eppure c’è sempre un “ma”. Se in prima istanza sembrerebbe quadrare tutto, così sulla carta, tra appunti, penne e contratti, in realtà manca all’appello un elemento fondamentale: capitan Biagianti, uomo-simbolo reclamato da molti tifosi, dai compagni di squadra e da un’intera città che non può accettare la sua esclusione dal progetto etneo, soprattutto dopo aver visto le ultime mosse di mercato. Sarà lui l’ultimo senatore su cui punterà il Catania, per comporre un poker giusto per la nuova stagione?
Chiara Greco