Amarcord che fa rima con nostalgia. E, forse, pure con superstizione. Sono state presentate le nuove divise del Catania per la stagione 2017/2018. Confermata all’unanimità la tradizionale prima maglia a strisce verticali rossazzurre, non poca attenzione ha invece destato la cosiddetta casacca da trasferta. Un bianco con una striscia diagonale rossazzurra che, inevitabilmente, ha immediatamente fatto affiorare “dolci ricordi” nella mente di addetti ai lavori e tifosi.

Tante, infatti, le assonanze con la maglia da trasferta della stagione 2009/2010, una tra le più fortunate trascorse nella massima serie. Memorabile, in particolare, la cavalcata iniziata con l’approdo di Sinisa Mihajlovic in panchina nel dicembre 2009. Indimenticabili le vittorie sui campi di Juventus e Lazio, nonché quella del “Massimino” contro i futuri campioni d’Europa dell’Inter. Una stagione destinata ad entrare negli annali del Calcio Catania, pertanto. E chissà che, nella scelta del nuovo completo, come spesso accade nel calcio, anche la cabala non abbia fatto la sua parte. Se lo augura certamente una piazza ancora disillusa dai tonfi del recente passato, ma desiderosa di un immediato ritorno ad alti livelli. Quelli che appartengono al Catania e a Catania.

Antonio Longo