SPERANZA E DISILLUSIONE

Speranza e disillusione. Due facce della stessa medaglia che accompagnano l’estate rossazzurra. Speranza per quel che sarà, con una rosa in buona parte da rivoluzionare e con probabilmente un nuovo tecnico in panchina al posto di Andrea Sottil. Disillusione per quel che è stato, con l’ennesimo boccone amaro lasciato dai playoff e da un campionato caratterizzato da più bassi che alti.

Speranza e dissillusione. Due sentimenti contrastanti che hanno “diviso” la piazza rossazzurra. Una tifoseria mai come oggi eterogenea, stratificata, sfaccettata. Certo, negare l’evidenza sarebbe ingiusto: una grossa fetta del tifo organizzato ad oggi è in netta rottura con la società e con la proprietà. La pagina Facebook “la domenica allo stadio”, voce del cuore pulsante della tifoseria, è ogni giorno sede di commenti di dissenso verso i vertici di via Magenta e le scelte tecniche delle ultime stagioni. Voci, manifestazioni che meritano rispetto e considerazione. E, soprattutto, fanno presagire un calo di presenze allo stadio, almeno nella prima parte della prossima stagione.  Prese di posizione forti, tesi ben motivate a cui si sovrappongono le antitesi di chi inneggia ancora una volta a un sostegno incondizionato ed è pronto a rinnovare la propria fiducia ai colori rossazzurri. Perché “al cuor non si comanda”. Perché, dicono, bisogna essere fedeli sempre, “nella buona e nella cattiva sorte”.

A breve, probabilmente agli inizi del mese di luglio, partirà la nuova campagna abbonamenti, con l’obiettivo di eguagliare le 6.900 tessere sottoscritte nel 2018/2019. Meta raggiungibile o lontano miraggio? Chi vivrà vedrà.

Antonio Longo

Se ti è piaciuto, leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *