Impegno infrasettimanale per i rossazzurri, reduci da ben quattro vittorie consecutive, e che arrivano da Castellamare sull’onda dell’entusiasmo scatenato dal gol vittoria di Mazzarani, smorzata solo in parte dalla vittoria in rimonta del Lecce contro la Reggina, con i giallorossi capaci di ribaltare il risultato da 0-2 a 3-2.

Sembrerebbe finalmente raggiunta quella maturità tanto agognata che possa rendere il Catania la principale antagonista della squadra di Liverani in ottica promozione diretta, senza dover affrontare il lunghissimo ed impervio percorso dei play-off. Per fare ciò, seppur ogni impegno vada onorato perché tutte le gare ufficiali sono importanti, è quasi lapalissiano prevedere un ingente utilizzo del turnover, anche in considerazione della stanchezza accumulata finora, e che non dovrà mettere neanche lontanamente in discussione l’irrinunciabile vittoria in campionato contro l’Akragas, attesa al “Massimino” per la rivincita dell’incontro proprio di Coppa Italia.

È probabile quindi che mister Lucarelli tenga a riposo tutti o gran parte dei titolari, taluni apparsi già meno brillanti del solito nella vittoria corsara in terra campana. Tra gli stakanovisti meritevoli di un turno di riposo si iscriveranno quasi certamente Russotto, praticamente sempre in campo in tutte le gare dell’ultimo periodo e che dovrà essere preservato in vista del prosieguo di stagione, i veterani Lodi, Marchese e Biagianti, la cui età conferisce sì tanta esperienza, ma ne consiglia anche una maggiore cautela e spirito di conservazione, almeno uno tra Aya e Tedeschi, con il giovane e sorprendente Bogdan a fare gli straordinari al centro della difesa e Semenzato, sostituito dallo scalpitante Esposito, il quale dovrà sfruttare l’occasione per riscalare le gerarchie interne nel ruolo di esterno destro, viste le ripetute esclusioni delle ultime uscite quando gli è stato preferito anche l’adattato Aya per la scarsa propensione difensiva del numero 21 rossazzurro.

Questa la probabile formazione etnea che si giocherà il passaggio agli ottavi di finale:

Catania (4-3-3): Martinez; Esposito, Lovric, Bogdan, Djordjevic; Bucolo, Fornito, Mazzarani; Manneh, Rossetti Ripa (Curiale). All. Lucarelli

Claudio Maggio