Un inizio di settimana, quest’ultimo, segnato dalla presentazione ufficiale del murales rossazzurro che caratterizzerà le mura di cinta della casa del Calcio Catania, lo stadio “Angelo Massimino”. Un’opera che, dopo una fase di stallo, finalmente troverà la luce a breve scadenza, consentendo all’impianto di Cibali di presentarsi con un look sfavillante in vista della stagione 2017/2018.

Gli eroi rossazzurri che vi saranno raffigurati sono stati scelti secondo un criterio popolare tra i supporters etnei. Immancabile, primo fra tutti il presidentissimo Angelo Massimino, uomo simbolo da sempre del Calcio Catania. E poi tutti insieme i miti, campioni o meno, che hanno vestito la gloriosa maglia rossazzurra nei vari decenni, sino alle recentissime stagioni.

Ebbene un’ammissione doverosa, però, va fatta, partendo da un interrogativo: senza lo scandalo scommesse “Treni del gol” e i relativi errori macroscopici commessi, l’ex presidente – oggi patron – del Catania, Nino Pulvirenti, sarebbe stato raffigurato sul murales insieme a tutti gli altri “eroi”? Cercando di essere il più possibile onesti con noi stessi, va detto senza imbarazzo che Pulvirenti con ogni probabilità ci sarebbe stato (ad oggi è pur sempre il presidente dei record in A, n.d.r.), al fianco dei calciatori che hanno scritto la storia recente del Calcio Catania s.p.a. in massima serie! Perché analizzare le cose razionalmente, partendo da certe “verità”, fa sempre bene e mette a posto la coscienza di ognuno.

Un’ulteriore attenzione va dedicata al neo scomparso Ciccio Famoso, storico ultrà rossazzurro. Ebbene, le istituzioni avevano confermato che la sua effige avrebbe fatto parte dell’opera artistica. E invece, si è scoperto dopo la presentazione ufficiale che il suo nome, così come il suo ricordo, non ne faranno parte! Forse il recente “intervento” dei buontemponi dell FIGC ha costretto a un ripensamento repentino…?

Redazione Catania Channel