RUSSOTTO MANIA: LA CURA LUCARELLI
Non era mai stato così decisivo Andrea Russotto, trequartista romano classe ‘88 in forza al Catania dal 2015. Il giocatore sta dimostrando la continuità giusta per affermarsi nel calcio che conta di cui ha sempre accusato la mancanza. Russotto, infatti, ha dovuto fare piu gavetta del previsto da quando dalle giovanili della Lazio è andato in prestito fino a Bellinzona, iniziando così una trafila di prestiti e cessioni che lo ha visto, tra le altre, militare anche a Napoli per un breve periodo. Il numero 7 rossazzurro aveva dimostrato già in gioventù di avere i numeri giusti per essere notato dalle più grandi, nonostante ciò nessun allenatore era riuscito a valorizzarlo al meglio, almeno fino ad oggi.
Già, perché il Catania di Lucarelli è un abito perfetto disegnato su misura per Russotto, che spazia tra le fila avversarie con grande libertà e, liberato del peso della 10, è diventato il vero rifinitore e fantasista dell’azione offensiva etnea. 7 presenze, 2 gol e 2 assist per lui, che ha messo il piede nella stragrande maggioranza delle azioni che hanno portato il Catania al gol (che comunque non sono moltissimi). Lucarelli si dice soddisfatto delle prestazioni del calciatore romano, ma è evidente come quanto sia ascrivibile al mister il merito d’aver condotto Russotto ad una condizione mentale smagliante, accompagnata ad un’ineccepibile forma fisica.
Andrea è l’uomo in più della manovra rossazzurra, sarà il lungo corso adesso a mostrarci se sia questo l’anno giusto per la consacrazione al calcio che conta.
(Fonte foto: La Sicilia redazione sport)
Carlo Maria Castiglione