PULVIRENTI SUONA LA CARICA: “A CASERTA IN CAMPO PER VINCERE”
Vigilia di Casertana-Catania in casa rossazzurra, una partita che per certi versi vale un’intera stagione Nella consueta conferenza stampa pre-partita, Mister Pulvirenti ha sciolto alcuni dei dubbi che accompagnano questa trasferta ed ha risposto così alle domande dei giornalisti: “L’equilibrio è quello sempre che deve contraddistinguere la squadra nel sistema di gioco. Le partite prevedono anche delle onde, lì bisogna essere bravi a percepirle ed adattarci alle gare come quella di Caserta. Gli assenti? Baldanzeddu è in fase di recupero. Ha fatto 15 minuti settimana scorsa, era da tanto che non giocava. Bisogna essere bravi a gestire queste situazioni, purtroppo ne abbiamo diverse ma dobbiamo fare di necessità virtù. Le partite sono di 90 minuti ed è normale che il cercare di trovare sempre la giusta medicina del momento fa la differenza. È una partita in cui dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo malgrado le assenze, malgrado le vicissitudini. Ogni volta che una squadra entra nel rettangolo di gioco il primo obbiettivo è quello di vincere. Se poi lo si fa tramite una strategia o una tattica di principio studiata in settimana questo è un altro discorso. Noi dobbiamo fare una partita equilibrata ma al momento di fare gol, noi dobbiamo fare gol. Cercheremo di fare la gara. Se può subentrare il problema trasferta? Ritengo di no, qui abbiamo vissuto tante fasi per via degli infortuni. È stato difficile trovare un equilibrio, l’assetto è stato spesso modificato. Adesso si è trovato maggior equilibrio e un miglior pensiero comunque che ci ha consentito di muoverci in una certa direzione. C’è qualche giocatore che percepisce più degli altri le critiche? Ognuno di noi ha una coscienza, e quando sei a posto a livello professionale tante domande non te le fai perché sei a posto con te stesso.
“Approfittare del momento negativo della Casertana? Mi diventa difficile dare dei giudizi – ha proseguito Pulvirenti – su qualcosa che non si vive, non mi permetterò mai di dare giudizi su qualcosa che non conosco. Non so la Casertana con che idee e con che spirito ci affronterà. E’ ovvio che se sblocchi subito la gara la partita è in discesa. Noi abbiamo provato delle cose ma al campo il giudizio sovrano. Durante la settimana non abbiamo mai abbandonato il sorriso. Noi dentro di noi, con tutti i nostri limiti, abbiamo sempre cercato di dare il massimo sia lo staff che i giocatori. Non abbiamo risolto i problemi ma è giusto stare sempre sul pezzo. Per quanto riguarda i ragazzi, sono esseri umani. Le critiche quando sono critiche sono costruttive, altre cose non ci sono simpatiche. Le palle inattive? Durante la settimana facciamo delle sessioni per questi aspetti, sia contro che a favore. Studiando gli avversari pure. Si cerca di studiare tutto, domenica abbiamo fatto gol su palla inattiva ma prendiamo anche gol. Ci sforziamo in tutti i modi per avere qualcosina di vantaggio”.
“Problema gol per i nostri attaccanti? Credo in quello che stanno facendo e per come si stanno impegnando – ha concluso l’allenatore rossazzurro – Loro ne soffrono. Pozzebon ha fatto una partita di sacrificio, ha lavorato per la squadra. E quando un attaccante lavora per la squadra bisogna sempre sottolinearlo e dirgli bravo. Trasferta vietata ai tifosi? È l’italia che si deve aprire a percepire il calcio in maniera diversa. Nella nostra cultura risiede il problema. Fin quando vedremo tutti noi le partite di calcio come una guerra, diventerà sempre più difficile assistere a determinati match“.
Simone Caffi