PRESENTATI MAROTTA E VASSALLO. LO MONACO: “OK ISCRIZIONE PER LA B”
Marotta: “Sono davvero contento di essere a Catania e di far parte della famiglia del Catania, mi auguro di lasciare la serie C e conquistare palcoscenici ben più importanti con la maglia del Catania.
Rispondendo ai molteplici quesiti posti dai giornalisti, presenti in sala conferenze, riguardo la Partita Catania-Siena: “Dimentichiamoci il passato. Giocavo con il Siena per vincere. Adesso col Catania per vincere e segnare ancora”.
“Da quando sono arrivato a Catania il riferimento alla semifinale Catania-Siena è ricorrente, ma con il direttore Lo Monaco non ne abbiamo mai discusso. Vediamo e parliamo solo del presente e futuro con questa maglia.
Ed ancora sulla sua posizione in campo: “Io e Curiale non ci pestiamo i piedi, possiamo giocare insieme, ma tutto il gruppo giocherà per conquistare la B. Nel caso in cui dovessero ripescarci siamo pronti al ruolo di mina vagante della cadetteria.”
“Non è la mia prima esperienza in Sicilia. 12 anni fa a Barcellona Pozzo di Gotto iniziai all’Igea Virtus. Fu per me una tappa importante perché mi diedero l’opportunità di giocare. Dove sono stato bene nel corso della mia carriera? Benevento! La sento molto casa mia. Il calore dei tifosi è simile a quello catanese”.
E per concludere il discordo ex squadre, il neo attaccante rossazzurro afferma: “Ciò che è successo a Bari mi dispiace tanto. È una grossa perdita per la storia del calcio italiano. Vicende del genere non dovrebbero mai accadere”.
VASSALLO: “Sono felice di essere in questa meravigliosa città e sono entusiasta di far parte di questa squadra. Sono nato a Milano, ma ho origini tutte siciliane: mia madre è catanese” .
Sulle sue esperienze passate: “Nonostante il settore giovanile al Milan, sono cresciuto tanto soprattutto durante la mia ultima esperienza a Carrara. Ho avuto la possibilità di giocare ed avere un ottimo allenatore come Silvio Baldini, che mi ha fatto crescere tanto. Prima dell’esperienza con la Carrarese ho sempre giocato come seconda punta. Con mister Baldini invece ho trovato la mia dimensione come esterno d’attacco in un 4-2-3-1 o largo in un centrocampo a 4 o 5 con compiti anche difensivi. Mister Baldini mi ha migliorato molto in questo senso: prima non conoscevo molto la fase difensiva. Nonostante la mia età sono pronto a mettere in campo tutta la mia esperienza per il Catania e per questa maglia.
Lo Monaco su Marotta: “Ha dei movimenti naturali da attaccante puro che nemmeno lui sa di avere. Ad esempio quando mi trovavo a Brescia, Dario Hubner aveva dei movimenti innati. Uno di questi è il movimento a “L” a tagliare centralmente la difesa. Alessandro è un giocatore che può giocare in Serie A. L’età non deve ingannare. Infatti sono tanti i calciatori che non hanno avuto le giuste opportunità. Se il Catania fosse stato in serie A l’avrebbe preso”. Su Vassallo: “È un calciatore giovane su cui puntiamo molto ed arriva in prestito dal Bologna. Con la società rossoblù abbiamo anche parlato di un possibile futuro rossazzurro a Catania”.
Il mio ruolo di consigliere di C? Ringrazio il presidente di Lega Pro Gabriele Gravina, ma qualora dovessimo essere ripescati in serie B decadrebbe in automatico il mio ruolo. Abbiamo presentato la fideiussione a fondo perduto di 700.000€ e la rimanente parte di un 1.200.000€ fra iscrizione e fideiussione bancaria. Il Catania è iscritto in B ma anche in serie C.
Per storia, vissuto, presenza e struttura è una squadra che può fare la serie A. Ci auguriamo tutti che per ora sia Serie B.
Il sorteggio dei calendari per la nuova stagione sono slittati dal 31 luglio al 6 agosto. Fra giorno 3 e 4 agosto potrebbero esserci novità in merito alla situazione ripescaggi. Ciò che sappiamo per certo è che il Catania è il Primo della classifica.
Chiudendo la conferenza il direttore rossazzurro si è anche soffermato sul mercato in entrata:
“Siamo fermi in attesa della B ed eravamo pronti per la C. Si prospetta la serie B. Quindi manca poco. Di Grazia-rinnovo? Nè fuori rosa nè estromesso, semplicemente la linea societaria è sempre stata coerente. I giocatori in scadenza non giocano nemmeno in futuro. C’è una situazione chiara e netta di un procuratore che ha altre strategie. Ma non sono andate in porto. Il Catania non è fallito anzi. Noi valorizziamo dei giocatori nostri non a scadenza. È un patrimonio del Catania, catanese di nascita. Aspettiamo solo che rinnovi. Chi sta vicino al ragazzo dovrebbe fare gli interessi del calciatore. Considerando che il prossimo anno calcistico in serie C non sarà più considerato Under.
Ugo Zinna
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