OBIETTIVO: VALORIZZARE I GIOVANI!
Khalifa Manneh , David Biancola, Samuele Bonaccorsi, Alessio Rizzo, Simone Schisciano: sono i nomi dei ragazzi cresciuti nel vivaio rossazzurro che quest’anno entreranno nel mondo degli adulti, con ingaggi da giocatori professionisti e con l’opportunità, nel caso in cui non andassero a fare esperienza altrove, di giocare in prima squadra. Lo impongono i tempi, lo impone un calcio italiano sempre più alla deriva, ma soprattutto lo impongono logiche societarie lungimiranti, perché a valorizzare i giovani ci guadagnano tutti.
Innanzitutto la società, che può così trovare risorse al suo interno senza spendere un euro. Ma ne guadagna anche il movimento calcistico italiano in generale, per entrare finalmente, in un circolo virtuoso che porta sempre più a creare giovani promesse in casa, anziché affidarsi totalmente ai talent scout dei campionati esteri. Con incognite di adattamento al calcio italiano, di affidabilità e di successo dell’operazione, non indifferenti.
Questi rossazzurri, tutti classe ’98, nelle rispettive esperienze in Serie D, hanno dimostrato tutti di saper offrire prestazioni sopra la media, specialmente in considerazione della loro giovane età, consentendo l’approdo di alcune delle società in cui militavano in serie C.
L’anno scorso proprio Khalifa Manneh si rivelò una delle pedine fondamentali dello scacchiere di Lucarelli, sorprendendo anche gli addetti ai lavori per la qualità di alcune giocate e soprattutto per la grinta e il cuore messi a disposizione nella rincorsa del sogno promozione. Anche quest’anno, con tutta probabilità, dovremmo aspettarci quindi diverse sorprese dal nostro settore giovanile che potrebbe contribuire, con l’entusiasmo e la spensieratezza tipici di quell’età, a raggiungere il sogno promozione.
Per ritornare lì dove il Catania merita di stare. Per tornare a volare, perchè no, sulle ali dei giovani.
Simone Caffi
(Fonte foto: calciocatania.it)
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