NIENTE SCUSE: IL CATANIA VINCE E CONVINCE!
Ultima giornata del girone d’andata del girone C. Il Catania va in scena in quel di Rende, vera e propria rivelazione di questo campionato, con dei numeri niente male. Ad esempio, è la difesa biancorossa quella meno battuta fra le mura amiche: sono solamente tre le reti subite. D’altro canto vi è contro un Catania in piena emergenza, viste le assenze dall’undici titolare di Lodi, Russotto, Di Grazia, Biagianti e Caccetta.
Lucarelli decide così di scalfire gli avversari con la coppia pesante lì davanti: Curiale e Ripa fanno le punte, col gentile supporto di Mazzarani. Il match inizia con dei ritmi abbastanza compassati nei primi minuti, complice un campo a dir poco sporco e pesante, perciò i calciatori sono costretti ad andare di sciabola piuttosto che di fioretto. Marchese e Ricciardo creano seri pericoli per i rispettivi portieri avversari, ma l’esito è lo stesso da entrambe le parti: il pallone sibila il palo. Gli etnei, però, hanno personalità e lo dimostrano sul rettangolo di gioco. Curiale, infatti, ottimizza un assist in verticale di Ripa. È 0-1 quasi a sorpresa, ma dopo la mezzora i rossazzurri cominciano a soffrire. Il Rende prova a trovare il pareggio attaccando a testa bassa, ma gli ospiti tengono bene, soprattutto grazie ad uno straordinario Pisseri, che è letteralmente un gatto in occasione di un tiro che solo con un deciso colpo di reni può sventare in calcio d’angolo.
Nella ripresa, i tempi sono già maturi per il raddoppio. Arriva, infatti, il tanto e atteso momento di Francesco Ripa. In una mischia in area Aya subisce i pestoni dei difensori avversari. Per il direttore di gara è calcio di rigore e così Mazzarani decide di lasciare la battuta al bomber ex Juve Stabia. Dagli undici metri il centravanti calcia forte e teso all’angolino e non sbaglia. Ma non finisce mica qui, perché Ripa è ghiotto di riscatto. Un quarto d’ora dopo, infatti, è ancora il numero 29 ad insaccare la porta avversaria: Semenzato vince fortunosamente un rimpallo e serve proprio l’attaccante che sferra un destro potente sotto la traversa. Il match finisce praticamente qui.
Netto 0-3 del Catania in terra calabra. Non era facile, ma considerando le tante assenze, si tratta sicuramente di una grande prova di forza della squadra etnea in una trasferta ostica e allo stesso tempo chiave per il prosieguo della stagione. Il Lecce, infatti, torna a vincere, mentre il Trapani cade in casa contro il Cosenza. Ciò sta a significare il nuovo sorpasso dei rossazzurri ai danni dei cugini, inseguendo ancora la capolista pugliese.
Mancano due partite alla sosta, non bisogna perdere punti prima degli scontri diretti che avranno il sapore della verità per una stagione difficile e molto intensa fino a questo punto, almeno in ottica promozione.
Federico Fasone