Nicolas Spolli, sei anni in “rossazzurro”
Era il 24 Luglio 2009 quando il Catania definì l’acquisto di Nicolas Spolli, “El Flaco”, chiamato a sostituire un pilastro della difesa rosso azzurra quale era stato Lorenzo Stovini, rimasto svincolato appena un mese prima. Un compito non semplice, ma l’argentino riuscì pienamente a svolgerlo, portando in campo tutta la sua grinta e facendo valere le sue ottime doti fisiche.
In quella prima stagione, 2009/2010, si toglie anche lo sfizio di segnare il goal vittoria contro il Bologna. Con il trascorrere delle partite diventa sempre di più il punto fermo della retroguardia etnea, duettando di volta in volta con compagni diversi: i vari Silvestre, Bellusci e Legrottaglie. Insieme a tutta la città sogna di arrivare in europa nel campionato 2012/2013, raggiungendo comunque un indimenticabile ottavo posto.
L’annata successiva però iniziano i guai: i siciliani cominciano a perdere partite anche per responsabilità, errori e disattenzioni attribuibili a Spolli. Il difensore argentino comincia a calare insieme a tutti i compagni e, partita dopo partita, l’incubo della serie B diventa realtà. Nonostante questo “El Flaco” rimane anche nel campionato minore, diventa capitano e si erge a simbolo della rinascita ma, inaspettatamente non si dimostra all’altezza della situazione. Nicolas sembra in effetti aver perso quella concentrazione che lo aveva caratterizzato nei primi anni al Catania, complici forse la profonda crisi della società e le ridimensionate ambizioni del campionato minore.
Nella sessione di Gennaio appena conclusasi , mentre è in atto una vera e propria rivoluzione della rosa, Spolli riceve l’offerta della Sampdoria, guidata dall’ex tecnico Mihajlović, il quale lo vuole per rinforzare il reparto difensivo di una squadra che, in serie A sta facendo vedere cose straordinarie. L’affare però salta a pochi giorni dalla fine del mercato, ma ecco che nelle ultime 24 ore arriva per l’argentino l’offerta irrinunciabile della Roma. Così, dopo aver giocato gli ultimi minuti al Massimino nella scorsa partita, se ne va uno degli ultimi emblemi della colonia argentina del Catania, che ha contribuito comunque a raggiungere incredibili risultati, al quale sentiamo infatti di dover dire grazie e in bocca al lupo!
Carlo Cimellaro
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