LUCARELLI: “CONVINZIONE E CATTIVERIA”
Oggi pomeriggio nella sala stampa di Torre del Grifo si è tenuta la conferenza stampa di mister Lucarelli in vista del big match di domani alle ore 15.00 al “Massimino” che vedrà fronteggiarsi Catania e Bari.
Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore labronico: “Conferenza stampa alle 16.55? Il 17 era numeraccio e già ci basta la situazione delicata attuale (ride, ndr.). Il risultato contro il Bisceglie non è andato, sicuramente volevamo la vittoria e potevamo fare meglio. Sul goal di Ebagua abbiamo commesso delle ingenuità e la difesa non ha letto bene la situazione. Ruolo di Mazzarani? Mercoledì l’ho lasciato libero di svariare in campo. Con me è stato spesso decisivo, spero che lo diventi sempre (ride, ndr.). Non dobbiamo guardare indietro, ma avanti anche se ottenere tre punti mercoledì sarebbe stato importante a livello mentale e di tranquillità di gruppo anche in vista della gara di domani. Domani servirà convinzione e cattiveria. Vi anticipo che Biagianti anche domani giocherà in difesa, in questo modo potremmo sfruttare le sue capacità di costruzione anche se concediamo qualcosa al livello difensivo. Domani può essere un modo per capire se questa sua posizione atipica sia una strada percorribile anche per il futuro e non solo in una situazione di emergenza difensiva, come quella attuale. Sicuramente non siamo ancora squadra e lo stiamo cercando di diventare nel più breve tempo possibile e non abbiamo grande solidità ed equilibrio. Da una parte avrei preferito affrontare il bari più avanti, dall’altra il Bari ha le nostre stesse pressioni, probabilmente anche più di noi. Il nostro punto debole attuale è la testa anche perché i risultati non hanno aiutato. Dobbiamo cercare di trovare un equilibrio tra le due fasi e una difesa che offre garanzie. Un bravo allenatore deve saper trovare una soliazione intermedia tra una squadra costruita a livello di rosa per un altro allenatore e il modulo che lui vorrebbe mettere in campo. Il Bari non ha punti deboli a livello tattico, ha un grande allenatore e giocatori molto importanti per la categoria. In difesa hanno giocatori strutturati e possono avere problemi sulla velocità. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare questa situazione e spero che il Catanzaro mercoledì li abbia spompati abbastanza (ride, ndr.). Inoltre mi auguro che l’arbitro di domani stia molto attento ai loro blocchi aggressivi, spesso fallosi. Tornando alla partita contro il Bisceglie Mbende a me è piaciuto non solo per il goal, ma anche in chiave di costruzione. È ancora un po’ grezzo su alcuni aspetti, ma questo è dovuto anche al diverso modo di difendere tra Italia e Olanda. Dall’Oglio è un giocatore importantissimo e ho parlato con lui così come con tutti dicendogli che spetta a lui decidere se entrare nell’80% dei giocatori che non ha fatto bene al Catania o in quel 20% che viene ricordato tutt’oggi. Catania ti fa crescere, maturare, ti fa diventare veramente calciatore. Non voglio prendere in giro i tifosi per cui dico che sappiamo che il primo posto oggi sia lontano, quindi intanto dobbiamo pensare ad arrivare nella migliore posizione possibile in classifica in ottica playoff, anche attraverso la Coppa Italia, e con una situazione psico-fisica invidiabile, così come fece il Cosenza. Se saremo particolarmente bravi a curarci e guarire il prima possibile, non ci tireremo indietro. Per me Pinto e Calapai sono due esterni di spinta e in attacco abbiamo giocatori importanti per questo dico che in futuro vorrei fare il 3-4-3 o il 3-4-1-2”.
Claudio Pisi