Mentre procede spedita la programmazione della nuova stagione sportiva, per il Catania arriva un’altra grana riguardo vicende non proprio attinenti al terreno verde di gioco. Questa volta, a turbare gli animi dei vertici di via Magenta è il contenzioso con gli argentini del Racing in merito al calciatore Lucas Castro, acquistato dai rossazzurri nell’estate 2012.

Nello specifico, il Catania non avrebbe ancora estinto un debito di 500 mila dollari nei confronti della compagine sudamericana che, pertanto, si sarebbe rivolta alla Fifa. La risposta giunta dai vertici di Zurigo non lascia spazio ad interpretazioni: se la società etnea non dovesse saldare il debito entro trenta giorni, potrebbe incorrere in una penalizzazione di 6 punti da scontare nel prossimo campionato di Lega Pro.

Una volta trascorso tale termine, la Fifa potrebbe addirittura procedere con la retrocessione d’ufficio del club. Uno scenario delicato che, tuttavia, sembra non preoccupare più di tanto i dirigenti rossazzurri, con Pietro Lo Monaco in prima linea. La situazione economica del Catania, infatti, sarebbe sulla via di una stabilizzazione tale da permettere di risolvere il contenzioso senza incorrere in sanzioni. In tal senso, un’importante boccata di ossigeno è arrivata dalle cessioni di Gyomber, Odjer e Petkovic, che hanno portato denaro fresco nelle casse del club. Risorse non indifferenti che, oltre ad investimenti di carattere tecnico, potrebbero essere utili per chiudere – ci si augura definitivamente – un conto con il passato rimasto per troppo tempo insoluto.

Antonio Longo