Si è conclusa da qualche minuto la conferenza stampa di presentazione della campagna abbonamenti avvenuta nella sala congressi di Torre del Grifo.
In un primo momento sono stati presentati i due nuovi co-sponsor Ecogruppo Italia e Bacco. Quest’ultima è l’azienda che, nei mesi scorsi, aveva mostrato interesse riguardo all’acquisto del club di via Magenta ma che poi ha ritirato la propria offerta a causa delle cifre esorbitanti richieste.

A prendere parola è ovviamente il direttore Pietro Lo Monaco :”È un momento della stagione abbastanza importante. Oggi vi illustriamo il completamento dei nostri partner per quel che attiene la maglia. Sono due aziende amiche che da tanto tempo sono vicine ai colori rossazzurri.  Hanno sposato il nostro progetto e cammineranno insieme a noi. Catania è una delle poche piazze in Italia in cui la gente si sente fortemente legata alla propria squadra. Anni fa, quando abbiamo iniziato questo percorso insieme, avviando l’aspetto marketing, avevo privilegiato la linea degli sponsor locali. Per dare credito e forza agli sponsor locali, pensavo che sarebbero stati sempre quelli più vicini alla squadra. Gli sponsor nazionali sono sempre stati molti meno rispetto a quelli locali.”

Dopo aver passato la parola ai due rappresentanti delle due aziende, Dott. Luca (Bacco) e Dott. Maugeri (Ecogruppo Italia), la parola ritorna al direttore Lo Monaco che ringrazia e si complimenta con le due aziende per la vivacità e il dinamismo con cui si muovono nonostante la crisi internazionale.

Conclusa la prima parte del confronto, si passa alla presentazione della campagna abbonamenti. Già dirigente del Catania nel corso delle prima gestione Lo Monaco, è tornato a collaborare con la società Antonio Carbone, che illustra ai presenti la strategia della campagna abbonamenti di questa stagione: “Anche quest’anno partiremo ad handicap. Anche se speriamo di risolvere le faccende che ci hanno penalizzato. La campagna abbonamenti è la campagna della risposta, della verifica dell’amore tangibile che si può toccare con mano. Mi aspetto una risposta forte. Sarà una campagna abbonamenti imponente e sono sicuro che nessuna squadra raggiungerà il numero di abbonati che avrà il Catania.
Sarà possibile esercitare la prelazione anche via internet, e sottoscrivere la tessera del tifoso via internet. Il codice della tessera sarà subito disponibile in modo da permettere l’immediato acquisto di biglietti per la trasferta e di abbonamenti. Per il Catania abbiamo garantito gli stessi servizi delle squadre di serie A.”

Conclude Lo Monaco che rivela alcuni retroscena : “La foto scelta è quella che da dodici anni si trova nel mio ufficio. Inquadra lo stadio pieno nella partita contro l’Albinoleffe. Il termine amiAmola è riferito alla maglia. Uno slogan tanto caro ai tifosi della curva. Il pugno rappresenta le 5 componenti chiuse in un pugno, in segno di forza, unità e determinazione nel riuscire nei nostri obiettivi. Questo è l’anno del settantesimo anniversario, in quell’occasione giocheremo con una maglia particolare.
Curva a 100 euro. Tribuna B a 150 euro. Tornerà la giornata rossazzurra. Una gara di campionato in cui non varranno gli abbonamenti, o semplicemente un momento in cui si capirà quanto la gente ama la maglia. Niente prezzi scontati per i vecchi abbonati. Credo che se avessimo abbassato i prezzi della curva i tifosi si sarebbero offesi. L’amore e il rispetto si dimostra in ben altri modi. I prezzi delle gare non cambieranno”

Capitolo Mercato: “Russotto e Calil rimarranno alle pendici dell’Etna. Per Andrea, abbiamo rifiutato diverse offerte e siamo determinati perché puntiamo su di lui. Caetano non ha offerte. Ma entrambi hanno contratti importanti, vicini a quelli di B, che vanno gestiti beni. Abbiamo l’accordo con giocatore e società per Nava. E in quel settore abbiamo Parisi. Matosevic torna a Catania. Abbiamo preso Djordjevic. Bergamelli e Bastrini sono giocatori di altra categoria anche visto il contratto, e restano. Abbiamo Di Cecco, Bombagi e altri affari in dirittura d’arrivo. Insomma come si suol dire stiamo sparando alle mosche con i cannoni.”

Marco Zappalà