L’entusiasmo di ripartire da zero, quello che per quasi tutte le società rappresenta la normalità, in casa Catania risuona come una novità dai lieti contorni. Dopo due stagioni, infatti, i rossazzurri si presenteranno ai nastri di partenza senza alcuna penalizzazione. Un fattore da non poco, se si considera quanto questi handicap abbiano inciso prepotentemente nei risultati delle due recenti annate.

Adesso, invece, a Torre del Grifo si avrà la possibilità di programmare un campionato di vertice, senza dover essere costretti a recuperare il terreno perduto anzitempo. Ne beneficeranno certamente condizione fisica e, perché no, mentale; con un entusiasmo ritrovato e una rinnovata fiducia verso il futuro. D’altra parte, l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco ha parlato senza peli sulla lingua: l’obiettivo del Catania formato 2017/2018 è la Serie B. Una promozione da ottenere direttamente, senza passare per la estenuante lotteria dei play-off.

La sensazione, inoltre, è che anche che la tifoseria sia sulla stessa onda dei vertici di via Magenta. In tal senso, sarà la campagna abbonamenti a fornire le dovute risposte. Quel che appare chiaro è che il Catania ha bisogno di ritrovare il “ruggito” del “Massimino”, dodicesimo uomo in campo, indispensabile per una scalata vincente verso la serie cadetta. Perché adesso, come non mai, forse, è il momento di cancellare il passato e ripartire da zero. Sia dentro che fuori dal campo.

Antonio Longo