DAI CATANIA, NON MOLLARE ADESSO!

Quel trionfo mancato a Trapani valeva molto più di tre punti. Valeva l’aggancio in classifica alla prima della classe, l’allontanamento dai cugini granata di sei lunghezze, la vittoria di uno scontro diretto, di un derby, ed un’importantissima iniezione di fiducia in vista del primo giro di boa. Sogni infranti quelli rossazzurri, che si vedono scavalcati in classifica dal Trapani stesso ed ancora lontani di un break dal Lecce capolista. Rimandata al prossimo appello la consacrazione del Catania che, comunque, non è stato bocciato. Anzi, l’andamento costante durante il primo semestre dello studente agatino parla di numeri fortemente superiori alla sufficienza, che devono rincuorare e far sperare bene per il futuro.

Rileviamo infatti dalla differenza reti dell’Elefante una solidità in entrambe le fasi che è difficile reperire anche tra le dirette concorrenti: con il terzo miglior attacco (26) e soprattutto la miglior difesa (11) i ragazzi di mister Lucarelli hanno lanciato un chiaro segnale di forza a tutte le forze del campionato e non possono dissipare il tesoretto acquisito. Uno stimolo da non sottovalutare può essere fornito da tutti i frangenti in cui il Catania ha dimostrato di dover migliorare in fase offensiva, riuscendo a concretizzare maggiormente la gran mole di lavoro prodotta dal direttore dei lavori Lodi e da tutta la premiata ditta di esterni rossazzurri.

La piazza è pronta dunque a sostenere fino allo strenuo delle forze gli etnei, che devono sgombrare la mente dal pensiero dell’ultima dolorosa sconfitta e riprendere da quanto di buono fatto contro l’Akragas.

Carlo Maria Castiglione

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