CATANIA, TRE PUNTI CON L’ANDRIA E RADIOLINA ACCESA…
L’ultimo atto della stagione regolare si avvicina, mancano pochissime ore ormai. Il Catania si gioca tutto al “Massimino” contro la Fidelis Andria, con la consapevolezza che la vittoria contro la squadra pugliese potrebbe anche non bastare per evitare la lotteria dei play-out. Se bisognerà obbligatoriamente ottenere i 3 punti per tenere viva la speranza, la radiolina nei pressi della panchina rossazzurra resterà accesa per tutti i 90 minuti. Perchè? Semplice: affinchè la squadra etnea centri la miracolosa salvezza diretta, una tra Catanzaro (impegnato contro il Melfi) e Monopoli (atteso dalla trasferta di Matera) non dovrà ottenere il successo. Difficile, anzi difficilissimo. Provare, però, non costa nulla.
Contro un avversario che, da qualche settimana, non ha più nulla da chiedere al campionato, occorrerà in ogni caso dare il massimo, correndo, lottando e non lasciando nulla d’intentato. “Sabato dobbiamo vincere, con le buone o con le cattive maniere”. Parole e musica di mister Moriero, apparso concentrato ed estremamente carico nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri al quartier generale di Torre del Grifo. Un ruolo chiave, come sottolineato dallo stesso allenatore rossazzurro, potrebbero giocarlo proprio i tifosi, capaci di fare la differenza e fungere da dodecisimo uomo in campo in gare di cotanta importanza. Ad oggi, però, non vi è alcuna certezza riguardo la loro presenza sugli spalti del vecchio Cibali.
In ottica formazione, Moriero deve fare i conti con i problemi sull’out di destra della difesa. Con Pelagatti squalificato per due turni dopo l’espulsione rimediata a Pagani, dovrebbe essere l’acciaccato Desiderio Garufo a vestire la maglia da titolare, nonostante una condizione fisica non eccezionale. Occhi puntati, invece, su Andrea Russotto, apparso l’unico in grado di accendere la luce nel corso delle ultime settimane. Al fianco del fantasista romano ci saranno Francesco Bombagi ed Elio Calderini, con Falcone non convocato e, dunque, fuori dal match. Davanti ai tre trequartisti agirà, infine, Caetano Calil, chiamato per l’ennesima volta a fare la differenza come accaduto nella prima parte di stagione.
Catania, battere l’Andria per sperare ancora. Perchè i miracoli, a volte, possono anche realizzarsi.
Questi i probabili schieramenti:
Catania (4-2-3-1): Liverani, Garufo, Bergamelli, Bastrini, Nunzella; Di Cecco, Castiglia; Russotto, Bombagi, Calderini; Calil. All.Moriero
Fidelis Andria (4-3-1-2): Cilli; Paterni, Aya, Stendardo, Cortellini; Garcia, Bisoli, Bangoura; Bollino; Strambelli, Grandolfo. All.D’Angelo
Daniele D’Alessandro