CATANIA, INCOGNITA SCOTTI!
Ricorderete tutti la passata stagione, un vero e proprio incubo impossibile da dimenticare. Allenatori cambiati, difficoltà di gioco e di classifica, fino ad arrivare allo scandalo combine che ha condannato il Catania alla Lega Pro con penalizzazione.Uno dei motivi centrali dell’ecatombe rossazzurra fu, però, la pessima condizione fisica.
Imputato principale Giampiero Ventrone, il “sergente di ferro”, che con i suoi metodi retrogradi e certamente antiquati, imballo’ letteralmente Calaiò e compagni, scatenando una marea di infortuni muscolari e spegnendo, di fatto, le velleità di risalita del Catania.
Dopo la parentesi Neri, arrivato a febbraio al posto del criticatissimo ex preparatore della Juventus, il nuovo allenatore rossazzurro Pippo Pancaro ha deciso di puntare su un suo uomo di fiducia: Ruben Scotti.Ex campione italiano di salto con l’asta, Scotti vanta esperienze con il Monza – dove conobbe Dario Marcolin -, Padova e Modena ( con Pippo Pancaro vice proprio dell’allenatore di Brescia). In terra emiliana, però, non tutto è filato per il verso giusto.
Le parole di Antonio Caliendo, presidente della squadra gialloblu’, potrebbero inquietare non poco i tifosi rossazzurri e gettare ombre oscure in vista del futuro. “Ho esonerato il preparatore atletico Ruben Scotti. La colpa è soprattutto sua se il Modena non può disporre dei suoi giocatori durante le partite. Non potevamo sopportare oltre, i nostri giocatori si rompevano sempre” disse Caliendo appena due stagioni fa, con il Modena in piena crisi di risultati e incapace di risalire in classifica.
Scotti come Ventrone? Non è ancora il caso di dirlo, per adesso bisognerà soltanto lasciare lui il tempo di lavorare. Certo, le premesse non sembrano essere delle migliori. A Ruben Scotti, in un campionato delicatissimo come la Lega Pro, il compito di smentire tutti.
In bocca al lupo!
Daniele D’Alessandro
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