CATANIA: FIDUCIA A GIL, IL MURO ROSSAZZURRO
Il Catania, alla rincorsa di un posto utile per i play-off nel girone C di Lega Pro, vanta tuttavia un record degno di nota: quello di avere la difesa meno battuta dei campionati professionistici italiani. Chi ha avuto modo di seguire nel corso degli anni la squadra etnea avrà certamente notato le consuetudinarie difficoltà difensive spesso per via di un calcio che esaltasse maggiormente la fase offensiva. Quest’anno la musica sembra cambiata. Con un portiere affidabile, due terzini che riescono a bilanciare perfettamente la fase difensiva a quell’offensiva, ma principalmente due difensori centrali rocciosi, non poteva non essere così.
Al centro della difesa vi è un connubio perfetto: Bergamelli da un parte, con un’esperienza degna di nota nel curriculum, e Dràusio dall’altra, giovane, ma tecnico e principalmente molto fisico. Il calciatore brasiliano è stato considerato da molti il vero crack del campionato sin oggi. Nonostante avesse iniziato in maniera superficiale l’esperienza rossazzurra, il giovane verdeoro, forte dell’aiuto del compagno di reparto è riuscito a superare le prime difficoltà, entrando perfettamente nel ruolo ed ottenendo sempre più quella sicurezza che oramai lo contraddistingue.
L’esperienza nel campionato di Serie A brasiliano gli è certamente servita, ma l’attenzione nei particolari del campionato italiano gli sta dando quel plus che gli mancava per essere finalmente consacrato come ottimo difensore. Migliorato enormemente nel senso della posizione, sta perfezionando nel lancio lungo ed anche di testa, dove, su palla inattiva, è il più cercato tra i compagni. Ad oggi, dunque, Dràusio è uno degli elementi fondamentali dello scacchiere di Pino Rigoli. A testimonianza di ciò vi sono le difficoltà della formazione rossazzurra nelle ultime due gare, in cui – non a caso – a mancare è stato proprio Gil, fermato dal giudice sportivo per due turni a seguito dell’espulsione rimediata nel match casalingo contro il Catanzaro.
Lo Monaco ci ha voluto puntare, mister Rigoli pure. I soli 9 gol subiti sin oggi parlano chiaro per lui: il Catania può tornare a contare già dalla prossima giornata sul suo muro di difesa.
Gabriele Indelicato