Catania, è l’attacco l’arma vincente
Giunta la Primavera ed in concomitanza con la bella stagione, arrivano i primi frutti del mercato di gennaio. Dopo un inizio titubante fatto di alti e bassi, l’illusoria vittoria interna contro il Perugia e le tante sconfitte esterne maturate tra febbraio e marzo, il Catania sta finalmente cogliendo i frutti dei tanti acquisti fatti durante il mercato di riparazione.
Lasciata ormai alle spalle la colonizzazione argentina, eccezion fatta per Rinaudo, Castro ed Escalante, la squadra etnea con un organico quasi del tutto italiano sta finalmente ottenendo i risultati sperati, riuscendo ad inanellare la terza vittoria consecutiva.
Merito di tutto ciò, non è sicuramente il gioco espresso dalla squadra, di certo non brillante né tanto meno spumeggiante, ma del reparto avanzato, vera e propria marcia in più nella lotta verso la risalita. Maniero, Rosina, Calaiò e la bella riscoperta di Lucas Castro, sono davvero le armi vincenti di questo Catania. La coppia Maniero – Calaiò ha raccolto ben 33 reti in due, con quest’ultimo che guida la classifica cannonieri. Oltre le sette reti messe a segno da Rosina, una lieta sorpresa è la condizione di forma in cui si trova “El Pata” Castro. Rimasto reduce dalla diaspora argentina, l’attaccante ha rischiato di rimanere ai margini della squadra, causa un rendimento non in linea con il proprio valore.
Eppure Lucas ha smentito tutti sul campo, adesso la sua condizione fisica è invidiabile, sforna assist, prova costantemente il dribbling (segno di una buona condizione fisica) e riesce a trovare anche la rete. Delizioso lo scambio con Calaiò per la rete del 3-1 contro il Trapani.
Adesso testa e gambe a Latina, con l’incognita Calaiò uscito prima dal derby per un risentimento al polpaccio, ma dato lo stato di forma del reparto avanzato, il Catania potrà fare la sua partita senza alcun alibi.
Adriano Nicosia