CATANIA, DI CECCO: “IMPOSSIBILE DIRE DI NO AI ROSSAZZURRI, QUI SEMBRA DI STARE IN SERIE A”
Questo pomeriggio, è stato presentato alla stampa il nuovo acquisto del Catania Domenico Di Cecco. Nella sala conferenze di Torre del Grifo, sono intervenuti anche il Direttore Sportivo Fabrizio Ferrigno e il direttore tecnico Marcello Pitino.
Ecco le dichiarazioni del centrocampista etneo Di Cecco:
“Arrivo in una piazza importantissima e francamente non mi aspettavo un’opportunità del genere a 32 anni. La situazione particolare dei punti di penalizzazione nemmeno la considero, questa occasione non potevo farmela scappare.
A primo impatto mi ha colpito il centro sportivo e l’organizzazione che c’è in questa società. Sembra di stare in serie A, i ragazzi mi hanno accolto in modo eccezionale. La squadra è forte, io sono venuto qui con tanta umiltà cercando di portare la mia esperienza al servizio del Catania. Mi sembra di stare a Catania da tanto tempo, merito del gruppo e di alcuni ragazzi come Nunzella e Plasmati con cui giocavo a Lanciano. Loro mi hanno aiutato ad inserirmi nel gruppo e ringrazio tutti per l’accoglienza straordinaria. Il mio ruolo ideale è interno sinistro in un centrocampo a tre, cerco di dare una grossa mano alla squadra a livello tattico piuttosto che cercare il colpo ad effetto o il tiro sotto l’incrocio”.
“I punti da recuperare sono tanti – ha proseguito Di Cecco – ma quando ho accettato la proposta del Catania non ho nemmeno guardato la posizione in classifica, il prestigio di una società del genere va oltre.
Nella stagione 2007 ho vinto il campionato di Serie C1 con l’Avellino, in un girone come questo bisogna avere più fame dell’avversario, con la qualità che abbiamo possiamo andare lontano. Conosco Davide Baiocco, mi chiedete se mi rispecchio in lui, in realtà non mi vedrete mai sgridare un compagno, sono uno che cerca di dare l’esempio in campo ma in silenzio.
Questo di Torre del Grifo è un centro all’avanguardia, è imbarazzante allenarsi qui e giocare in Lega Pro.
La partita con l’Andria la giudico positivamente, nel secondo tempo siamo saliti in cattedra, era una sfida molto insidiosa in un terreno complicato. Subito titolare, non mi aspettavo di ricevere subito fiducia dal mister. Abbiamo parlato, ci stiamo conoscendo e mi sembra una persona eccezionale. Negli ultimi 4 anni ho sempre giocato con il 4-3-3, quindi questo è il modulo che prediligo. Io ho giocato fino al 28 Dicembre con il Lanciano in Serie B senza essermi mai fermato, poi sono ripartito il 9 Gennaio in un campionato nuovo come la Lega Pro, fisicamente sto molto bene, mi sento al 100% e spero di dare un grosso contributo alla squadra”.
Diverse domande sono state rivolte al direttore Pitino che ha dichiarato:
“Quello di Gennaio per noi non è un mercato riparatorio, anche perché non abbiamo nulla da riparare, al massimo dobbiamo migliorare. Di Cecco è un giocatore che migliora il nostro organico. Per quanto riguarda il giovanissimo Matteo Pessina, confermiamo che a breve sarà un giocatore del Catania. A breve termineranno i lavori di ristrutturazione della tribuna del campo dove si allena la squadra a Torre del Grifo, quindi presto i tifosi potranno assistere agli allenamenti della squadra. Monzon e Leto in questo momento sono due calciatori del Catania, vi sono delle trattative in corso per un trasferimento, poiché non potrebbero far parte del nostro progetto tecnico. Siamo in una fase di stallo, per il Catania potrebbero essere delle risorse ma non credo che resteranno a Catania”.
Durante la conferenza è intervenuto anche Fabrizio Ferrigno. Ecco le sue dichiarazioni:
“Barisic ha diverse richieste, però la società che lo sta chiedendo con più insistenza è il Messina per cui probabilmente prossima settimana si concretizzerà il trasferimento. La durata del contratto di Di Cecco ( diciotto mesi) , è una proiezione alla prossima stagione, puntiamo su dilui anche per la prossima stagione, così facendo consentiamo anche al tecnico Pancaro di preparare un gruppo già ben organizzato per il prossimo torneo. Giannone è uno dei tanti nomi che circolano ma non è l’obiettivo principale, non abbiamo mai formulato una richiesta”.
Marco Zappalà