Dopo la vittoria con il Messina, l’imperativo categorico del Catania è quello di racimolare più punti possibili da qui alla fine del campionato. Per riuscirci dovrà prendere spunto da ciò che di buono si è visto nel derby: una ritrovata fiducia e qualche novità di carattere tattico.

Non è infatti sfuggita agli spettatori più attenti l’ottima prestazione di Calil, posizionato, nel corso della ripresa, sulla trequarti. Il brasiliano in questa stagione ha fino ad ora prevalentemente giocato come centravanti, alternando periodi positivi ad altri meno buoni, ma l’intenzione di Moriero sembra quella di riproporlo nel suo vecchio ruolo. “Vecchio” perché in effetti, nelle sue avventure a Crotone e a Frosinone, il tecnico era solito schierare Caetano dietro l’unica punta. Non a caso è stato proprio l’allenatore, nel post partita, ad affermare: “Ho messo Calil sulla trequarti con Lupoli da centravanti ed hanno fatto entrambi bene.” Inoltre, in tempi non sospetti, il mister aveva già dichiarato come Calil fosse per lui una punta adattata, non di ruolo.

Contro il Foggia il giocatore non ci sarà a causa di una squalifica, ma, a partire dalle prossime partite, potrà ritrovarsi a giocare qualche metro più indietro del solito. Ipotesi che fa spontaneamente sorgere una domanda: chi sarà il centravanti? Le stesse parole di Moriero lasciano trasparire la voglia di sfruttare a pieno le potenzialità di Lupoli, al quale potrà essere affiancato, una volta recuperato completamente, Plasmati.

Gli etnei sono quindi alla ricerca di nuovi metodi per mettere a segno più reti e per portare a casa qualche punto in più nel finale di stagione. Necessario per raggiungere la salvezza.

Carlo Cimellaro