Si apre il mercato e, finalmente, anche la tanto annunciata “caccia al centravanti” in casa Catania. Tra i vari nomi fatti per ricoprire il ruolo centrale dell’attacco rossazzurro, negli ultimi giorni si è fatto largo quello di una ex bandiera granata dal passato glorioso. Rolando Bianchi, attaccante attualmente del Perugia, sta vivendo una stagione lontana dalle sue abitudini, con sole 14 presenze condite da un’unica marcatura; bottino a dir poco magro per un giocatore con il suo passato in società importanti come Torino, di cui fu capitano e bandiera per anni, Lazio e Manchester City. Per questo motivo è probabile una sua cessione già nel mercato di gennaio, con molte squadre alla finestra, sia in Lega Pro, che in Serie B.

Negli ultimi giorni lo stesso Bianchi, ad una domanda sul Catania come possibile destinazione, ha confermato la stima reciproca che lo lega alla dirigenza e all’ambiente etneo, ma, ed è questo il fattore che rende la trattativa complessa, ha anche confermato come il suo obiettivo primario sia quello di mantenere la categoria cadetta.

Come convincere il centravanti scuola Atalanta, già vicino in molte occasioni in passato, a vestire finalmente la maglia rossazzurra? Non potendo convincerlo grazie al richiamo economico, perchè è risaputa la condizione in cui si trovano le casse societarie, l’unico modo è cercare di affascinare il calciatore con il richiamo di una piazza importante, capace di assicurargli una maglia da titolare fisso e di un pubblico caldo quanto quello del suo florido passato granata. Si aspettano le mosse di Lo Monaco per riuscire a chiudere questa difficile trattativa, ricordando comunque le numerose alternative.

Claudio Maggio