Niente da fare, anche stavolta il Calcio Catania non verrà ceduto. È notizia di poco fa, infatti, che ogni tipo di trattativa fra la proprietà del club di Via Magenta e la cordata di imprenditori, che aveva manifestato concreto interesse negli ultimi giorni, non volgerà al termine.

La notizia giunge direttamente da un comunicato emesso dalla Bacco s.r.l., che recita: “A seguito dell’incontro avvenuto in data odierna tra i nostri consulenti dello Studio Sciuto e l’avvocato Salvatore Abramo, consulente incaricato dal Calcio Catania S.p.A.,  comunichiamo che questa società non considera sussistente alcuna condizione per avviare trattativa di qualsiasi tipo per l’acquisizione delle azioni costituenti il capitale sociale del Calcio Catania S.p.A. Da veri, sinceri e appassionati tifosi, auguriamo alla Società Calcio Catania S.p.A., ogni fortuna e successo nel prosieguo delle attività.”

Poteva essere la svolta di una situazione che rimane più o meno in fase di stallo sin da quando, lo scorso luglio, Antonino Pulvirenti aveva dichiarato ufficialmente la messa in vendita della società. I dubbi, adesso, diventano sempre più consistenti: i rappresentanti del Catania hanno preteso troppo oppure gli acquirenti hanno valutato che l’affare fosse insostenibile per motivi più grandi del “semplice” acquisto?

Chissà, ma intanto la città attende impaziente di sapere quale sarà il destino dei rossazzurri.

Federico Fasone