KALIFA NON SI ARRENDE MAI

È di nuovo gloria per l’attaccante gambiano, classe ’98, Kalifa Manneh che dopo aver aspettato il suo ritorno in campo, osservando pazientemente dalla panchina, ha dimostrato di essere pronto a far la differenza una volta chiamato in causa. Nelle ultime due partite infatti, dopo solo qualche minuto dal suo ingresso ha siglato due reti: quella dell’1-1 nel match casalingo con il Catanzaro, e quella del 3-2 al Pinto contro la Casertana, che ha portato invano gli etnei a credere di poter “strappare” un punto ai rossoblu.

Una storia difficile quella del numero 19, che per una vita migliore ha dovuto lasciare i suoi affetti più cari, affrontando su un barcone il “viaggio della speranza”, che lo ha portato ad approdare tra le file della primavera rossazzurra, dove ha giocato e dimostrato le sue qualità fino al 12 febbraio 2017, giorno in cui mister Rigoli, lo farà esordire in prima squadra contro l’Akragas. La sua consacrazione però arriva un anno dopo, quando chiamato da mister Lucarelli a scendere in campo nel match casalingo, contro il Cosenza, a pochi minuti dalla fine, segna la rete del 2-2, portando gioia a tutta la piazza. Sarà la stagione 2018/19, in cui siglerà 3 reti e 8 assist, quella determinante per la sua carriera, che lo porterà ad essere convocato in nazionale a soli 21 anni; esordirà il 7 giugno, coronando il sogno di ogni calciatore.

Nonostante gli ottimi risultati però, nel corso del mercato estivo del 2019, la società etnea lo gira in prestito alla Carrarese, dove farà molto bene, così tanto da convincere il Catania a scommettere nuovamente su quel ragazzo, che con estrema pacatezza e massimo rispetto sa aspettare il suo turno, dimostrando ogni volta in campo costanza e voglia di riscatto.

Chiara Greco

Foto: calciocatania.it

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