TROPPI INFORTUNI: PERCHÈ?

È una stagione particolare. Lo si sapeva. E lo si sa ancor di più adesso che gli impegni si infittiscono, la stagione invernale sta entrando nel vivo e i campi si fanno sempre più pesanti. Certo, la quantità di infortuni muscolari con cui sta dovendo fare i conti il Catania è notevole, forse oltre le aspettative.

Perchè così tante defezioni? Difficile trovare verità assolute. Possibile provare ad abbozzare ragionamenti per risalire a una serie di cause. Il primo riguarda il reparto difensivo. Il trio Claiton, Silvestri e Tonucci è un lusso per la categoria. Tuttavia la loro età media supera i 30 e soprattutto Claiton e Tonucci sembrano avere bisogno di una più attenta gestione fisica. Le uniche alternative in quel ruolo sono Pellegrini (alle prese con un infortunio che non gli ha permesso di essere arruolabile) e il giovane Noce che solo di recente è stato inserito in lista. Troppo poco considerando lo schieramento a 3 di Raffaele che nel frattempo ha dovuto adattare Zanchi, per fortuna con ottimi risultati. C’è poi la questione campo: nelle tre occasioni – Coppa Italia compresa – in cui si è giocato al “Massimino”, lo si è fatto con condizioni del terreno proibitive. L’emigrazione a Lentini è stata inizialmente proficua ma ultimamente anche il manto dell’ “Angelino Nobile” è in sofferenza, stressato dal maltempo e dalle numerose occasioni in cui è stato chiamato in causa. Non certo un toccasana per i muscoli dei calciatori, per lo più in una fase della stagione calcistica così densa di impegni. D’altra parte, tutto si può dire tranne che gli uomini Raffaele non diano il 110 % nell’arco dei 90 minuti di gioco. Infine una riflessione – da profani, ma che riprende una questione annosa – sulla preparazione estiva. Torre del Grifo è tra i migliori centri sportivi d’Europa. Resta tuttavia da capire se sia ben adatto allo svolgimento del ritiro precampionato, visto che durante la bella stagione è soggetto a temperature molto alte anche fino a tarda sera. Un quesito, quest’ultimo, da girare agli esperti di preparazione atletica.

Come se non bastasse, poi, il tecnico rossazzurro deve anche fare i conti con gli squalificati. Peccati di ingenuità che hanno contribuito a ridurre all’osso gli effettivi a dispozione, soprattutto in vista della delicata trasferta di Viterbo.

Antonio Longo

Fonte foto: calciocatania.it

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