ASSENZE CHE SI FANNO SENTIRE
Sembrava essere partito bene il Catania targato Raffaele, invece nelle ultime due partite contro due delle big che lottano per i vertici alti della classifica i rossazzurri hanno subito 7 gol. Complice l’assenza in campo del centrale di difesa Tonucci?
Già la scorsa giornata in casa contro la Ternana, guidata dall’ex tecnico etneo Lucarelli, era evidente, così come si è notata ancor più nella sfida esterna contro un Bari, gara in cui al minuto 52’ l’ex Juve Stabia è uscito in favore di Albertini; da quel momento il Bari ha segnato ben due reti.
Grande prova quella dei galletti che non hanno avuto problemi a ribaltare la partita sullo 0-1, mettendo a segno ben 4 reti, annullando di fatto la difesa etnea, la cosiddetta “TCS” che sembrava fosse d’acciaio. A questo punto sorge nuovamente spontanea la domanda: che sia davvero Tonucci allora la pedina fondamentale che mister Raffaele non può permettersi di non schierare o di far uscire ?
Sembrerebbe dunque fondamentale il recupero al 100% della forma fisica del centrale che si era fermato poco prima del fischio d’inizio della partita casalinga contro la Ternana e che al San Nicola non era evidentemente ancora al top per affrontare i 90 minuti.
Serve continuità e sicurezza, le componenti che i tre del pacchetto arretrato sembravano potessero garantire non solo all’interno del reparto difensivo ma anche in quello offensivo, mettendo a segno gol fondamentali.
Proprio per mostrare un salto in avanti sarà decisiva sarà la partita casalinga contro la Vibonese, match in cui i rossazzurri dovranno dimostrare grande voglia di riscatto e desiderio di portare a casa i 3 punti ma non solo: bisognerà soprattutto compattezza una ritrovata compattezza difesa e una migliore manovra e concretezza in fase d’attacco.
Chiara Greco
(Fonte immagine: calciocatania.it)