LAVORARE SU PIÙ FRONTI

Qualcosa non è andato per il verso giusto. È evidente che la squadra vista nelle ultime giornate disti anni luce da quella che i tifosi, e anche gli addetti ai lavori, immaginavano a inizio stagione. Subentrati a campionato in corso, tra una giornata e l’altra, alcuni problemi si sono fatti largo e hanno piano piano rallentato la marcia dell’11 di Sottil. Sommate poi, tutte insieme, queste difficoltà hanno portato al lento e inesorabile afflosciarsi della squadra nelle ultime giornate.

La prima questione riguarda sicuramente alcuni giocatori da cui si aspettava un contributo, ma che non sono mai riusciti a giocare con continuità. Parliamo naturalmente di Llama, vero rebus di questo calciomercato, ritornato alle pendici dell’Etna con il gradimento della piazza, ma forse non in grado fisicamente di disputare un campionato in questa Serie C. In coincidenza con questo aspetto, la mancata risoluzione della “questione Di Grazia” ha portato difficoltà in una zona di campo, quella degli esterni, che è gravata sugli under Vassallo e Manneh, passando anche per i più esperienti come Scaglia e infine Barisic.

La seconda problematica emersa riguarda le individualità. I vari Angiulli, Scaglia e Baraye che comunque hanno fatto vedere prestazioni di alto spessore, non sono riusciti a rimanere costanti nel tempo e a costituire quelle alternative che potessero con forza scalzare i titolari nei momenti di maggiore difficoltà di quest’ultimi. A ciò è seguito l’appiattimento di alcuni giocatori come Ciancio, titolare inamovibile, ma lontano parente del terzino visto nelle prime giornate di questa stagione.

Il terzo problema riguarda la gestione mentale della gara: una volta finiti in svantaggio i rossazzurri non hanno mai avuto la forza di recuperare. Ma non solo: nelle ultime giornate una sorta di paura non permette agli etnei di andare in rete con lo stesso cinismo e con la stessa facilità che invece aveva consentito di vincere molte partite a inizio a stagione. Paure che hanno infine portato alle ultime prestazioni incolore con Bisceglie e Sicula Leonzio.

Insomma, sono molte le grane da risolvere sia per Lo Monaco nella prossima sessione di calciomercato, sia per Sottil all’interno dello spogliatoio. Ora più che mai è importante caricare i ragazzi in vista delle prossime gare: solo con la “garra” e la voglia che il mister rossazzurro saprà infondere ai suoi giocatori si potrà ritornare a vedere un Catania di carattere. Perché è impossibile, è impensabile, insomma non si può davvero concepire che una squadra con certe doti non riesca poi a esprimerle sul campo.

Redazione Catania Channel

 

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