CATANIA-REGGINA 1-1: LODI FERMA GLI AMARANTO
Mentre Frattini si concede qualche giorno in più di riflessione per stabilire il format della futura serie B, il Catania continua la (lunga) preparazione alla prossima stagione. Ad affrontare i rossazzurri, in un Massimino quasi deserto con sole 1106 presenze, c’è la Reggina guidata da Roberto Cevoli.
Formazione tipo per gli etnei che si presentano con il loro classico 4-2-3-1, uniche eccezioni la presenza, dal primo minuto, di Fran Brodic e Cristian Llama. Rispondono gli amaranto con un 4-3-3 pronto a trasformarsi, in fase difensiva, in un copertissimo 4-5-1.
Primo tempo avaro di emozioni, con rossazzurri che provano a spingere sull’acceleratore ma vengono fermati dalle barricate erette dall’11 calabrese, attento in fase difensiva e sempre pronto a ripartire. Nulla da registrare , almeno fino al 43′ , quando un errore a centrocampo di Rosario Bucolo consente a Franchini di involarsi verso la porta etnea e di calciare a rete. Il diagonale da fuori area del numero 8 è poi imprendibile per Pisseri che non può fare altro che raccogliere il pallone dal sette.
Nel secondo tempo, dentro Pulidori, Aya, Angiulli, Manneh e Marotta, fuori Pisseri, Esposito, Bucolo, Barisic e Brodic. Il Catania prova a cambiare passo. Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa, Lodi, su calcio di punizione, mette i brividi agli amaranto con un tiro a giro che si stampa sul palo. Al 13′ ci prova Manneh che si smarca in area e mette al centro per Angiulli: Cofente para senza troppe difficoltà. Qualche minuto dopo è ancora Manneh che su cross di Scaglia viene atterrato in area: rigore battuto da Lodi che con un cucchiaio porta il match sull’1-1. Il Catania prova per tutto il resto della gara a ribaltare il risultato ma è impreciso e sfortunato sotto porta.
Finisce 1-1, buona sgambata degli uomini di Sottil che, sebbene non abbiano mai sofferto il gioco degli ospiti, sono parsi abbastanza appesantiti rispetto alle uscite precedenti. Baraye e Manneh confermano l’ottima intesa e la buona condizione fisica con una prestazione maiuscola.
Il Catania è pronto. Resta solo un piccolo dettaglio da chiarire: quando e in quale categoria potranno giocare i rossazzurri?
Simone Caffi