IL CAMPIONATO RIPARTE DAL “MASSIMINO”
Dopo le prove generali di domenica scorsa in occasione della Coppa Italia, il “Massimino” riapre le porte al campionato di Lega Pro. Domani pomeriggio si giocherà Catania-Juve Stabia, un match che alimenterà il caldo delle serate d’agosto, non solo per l’emozione della “prima” in casa, ma anche per la voglia di continuare a far vedere le cose positive viste contro l’Akragas e iniziare una corsa alle altre contendenti, corsa che vede il Catania sfavorito per via della cospicua penalizzazione (-7).
I ragazzi di Rigoli si troveranno davanti una squadra reduce da un buon campionato (10° posto a 42 punti), ma con un organico riformato in ogni reparto. La panchina è affidata a Gaetano Fontana, che ha reso gli 11 giocatori in campo duttili a qualsiasi modulo, anche se è molto probabile che i campani affronteranno il Catania con il 4-2-3-1, modulo ben più cauto rispetto al solito 4-3-3.
Vediamo di seguito le probabili formazioni:
CATANIA: Pisseri, Nava, Bergamelli, Scoppa, Bastrini, Di Cecco, Biagianti, Da Silva, Paolucci, Russotto, Fornito
JUVE STABIA: Russo; Cancelotti, Atanasov, Morero, Liotti, Salvi, Zibert, Izzillo, Marotta, Lisi, Del Sante
Tanti gli interrogativi per mister Rigoli, soprattutto nei reparti più avanzati: possibile l’impiego di Calil dal primo minuto al fianco di Paolucci (il brasiliano ha segnato una rete nell’allenamento di ieri) o di un giocatore più veloce ed agile come Di Grazia. In difesa ancora in forse Bergamelli che comunque, nonostante voci di mercato, dovrebbe rimanere all’ombra dell’Etna. Sicuramente indisponibile, invece, Saro Bucolo, espulso in occasione del match di Coppa contro l’Akragas e squalificato per le prime tre gare di campionato.
Al “Massimino” arbitrerà il signor Giua di Pisa. Sulle tribune saranno certamente presenti i quasi 4000 abbonati che, con l’ennesimo atto di fede hanno sottoscritto l’abbonamento e tutti coloro che, ancora incerti, decideranno di “testare” la squadra acquistando il biglietto per il singolo match. Toccherà ai ragazzi in campo, convincere (e preferibilmente vincere) per fare in modo che il “Massimino” torni ad essere la bolgia dei tempi migliori!
Giuseppe Mirabella
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