“SAN PISSERI”: IL CATANIA HA BISOGNO DI TE!

È ora che i marziani tornino sulla terra. Parate su parate, numerosi risultati salvati da oltre due anni, senza sbagliare un colpo. E quando la cicca lui, una squadra che troppe volte si era affidata alla sua capacità di acciuffare i palloni più imprendibili, lo avverte.

Che l’estremo difensore Matteo Pisseri, non viva uno dei suoi momenti ai piedi dell’Etna è un dato conclamato: le prime avvisaglie erano state evidenti già nella partita contro il Francavilla, in cui, il portiere etneo aveva evidenziato qualche incertezza di troppo in diverse uscite.

Superate le prime difficoltà, però, il numero 12 rossazzurro aveva ricominciato, nel corso del match, a dimostrare la sua sicurezza abituale.

Nell’ultima partita contro il Cosenza, tuttavia, è tornata qualche lacuna. Niente di clamoroso per carità: il calcio di punizione di Bruccini avrebbe sorpreso la maggior parte dei portieri in serie C.

Ma non l’estremo difensore che i tifosi conoscono che lodano ormai da anni. Perché Matteo in altri periodi, anche quel tiro così ben piazzato, non l’avrebbe mai fatto giungere nel sette. È mancata forse un pizzico di attenzione nei momenti salienti, quella concentrazione che dopo due stagioni giocate, in certi frangenti, è difficile mantenere.

Lo Monaco lo ha sottolineato bene, bisogna stargli vicino. I sostenitori, la società: Matteo Pisseri è un grande giocatore, basta solo ricordarglielo. E quei suoi guantoni, sempre presenti, sempre sul pallone pronti a rilanciare l’azione, potranno far ancora sognare i tifosi.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Simone Caffi

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