QUANTI ESUBERI SUL GROPPONE

Dopo la presentazione social da brividi, che ha accolto il ritorno a Catania di Mariano Izco, e l’ufficialità di nuovi volti in forza alla rosa di Raffaele, fra cui il veterano Reginaldo, è tempo di iniziare a mettere questi pezzi di puzzle tutti insieme e osservare meglio cosa succede, così da avere un quadro chiaro su quei pezzi, invece, che non potranno trovarvi spazio in questa composizione del mosaico.

L’arrivo dell’estremo difensore Antonio Santurro dal Bologna, sembra voler accelerare la cessione di Jacopo Furlan, di cui è stata a lungo chiacchierata la trattativa con il Livorno, non ancora concretizzata. In ogni caso, il duo Martinez-Santurro sembra chiudere definitivamente le speranze di una sua permanenza a Catania.

In difesa, i ceduti Saporetti e Mbende sembrano essere stati sostituiti numericamente dall’arrivo di Andrea Zanchi dal Rieti, Alessandro Albertini dal Virtus Francavilla e Claiton Dos Santos dalla Cremonese. Calciatori con caratteristiche differenti, che comunque vanno a rinfoltire un reparto che sembra completo così, non necessitando apparentemente di operazioni di mercato né in entrata né in uscita.

Situazione più complessa in mezzo al campo, dove gli arrivi di Izco, Maldonado e Rosaia, hanno messo praticamente la valigia in mano ad almeno tre fra Curcio, Mazzarani, Vicente, Welbeck e Muijkic, ma sembrano proprio i primi ad essere in cima alla lista dei partenti, oltre che fuori anche dai piani tecnici di Raffaele. Al momento, proprio il reparto di mezzo, è composto da 10 calciatori, troppi in vista del tetto massimo di 22 ( +1 over 2001) di giocatori in squadra.

Se la situazione in mezzo è ancora in fase di definizione, l‘attacco lo è ancora di più. Conti alla mano, i 3 portieri uniti agli 8-9 difensori, fanno rimanere al massimo 11 slot per rispettare il limite dei 22 (+1). Ciò comporta che il reparto avanzato dovrà sopportare un taglio non indifferente: le probabili cessioni di Curiale e Barisic non bastano a sfoltire un reparto che conterebbe ancora di Reginaldo, Gatto, Sarao, Pecorino, Manneh, Distefano, Arena e Rossitto.

Da qualche parte, per forza di cose, si dovrà pur tagliare. I reparti offensivi sono quelli su cui occorrerà sapere intervenire in questo finale di mercato, probabilmente tagliando gli ingaggi più pesanti per dare maggior respiro alle casse della società, senza tuttavia escludere la possibilità di mandare in prestito alcuni ragazzi in rosa. Adesso, quindi, l’arduo compito di tagliare, e farlo bene, dando equilibrio e proporzione (anche numerica) fra tutti i reparti, in una stagione che si appresta ad essere davvero impegnativa.

Gabriele Di Mauro

Fonte foto: calciocatania.it

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