PANCARO: “L’ASSENZA DEI TIFOSI DEL CATANIA E’ UNA SCONFITTA PER LO SPORT”

“Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”. La poesia del grande Battisti non può che essere la colonna sonora perfetta per Messina-Catania, il derby che ritorna dopo ben 8 anni. L’ultima volta, in Serie A, era finita in pareggio, un 1-1 firmato da Zanchi e Mascara in un clima triste e desolato a poche settimane dalla tragedia che vide coinvolto l’ispettore Raciti. Tanti, comunque, sono i precedenti tra queste due grandi compagini della Sicilia pallonara, gol ed emozioni si sono sempre susseguiti tra Serie C, B e, appunto, Serie A.
Adesso, però, è tutta un’altra storia. Il Catania, dopo aver vissuto anni di gloria e gioia ai vertici del calcio italiano, è ripiombato negli abissi della terza serie, martoriato da vicende extracalcistiche e da una penalizzazione assai importante. Il Messina, al contrario, ha saputo rimettere i cocci insieme e risalire dopo annate difficili, superando con difficoltà il fallimento e le tante stagioni nelle categorie più infime del football tricolore.
Al “San Filippo”, domenica alle 15, se ne vedranno delle belle. I giallorossi di Di Napoli, vera e propria rivelazione del campionato, vogliono continuare a stupire, regalando ai ventimila tifosi che assieperanno gli spalti dello stadio una soddisfazione che manca addirittura da undici anni. I rossazzurri di Pancaro, invece, dovranno mettersi alle spalle il periodo negativo delle ultime settimane, ritrovando la vittoria dopo ben 4 sconfitte nelle ultime 5 partite disputate.
Per quanto riguarda le formazioni, Pancaro recupera Bergamelli e Plasmati, rientrati in gruppo dopo aver smaltito dei piccoli problemi muscolari. L’ex difensore del Novara farà coppia al centro della difesa con Ferrario, data la non ottima condizione fisica di Pelagatti. In porta ci sarà ancora una volta Bastianoni, mentre sulle fasce ci saranno Parisi e Nunzella. In mediana spazio a Scarsella, Musacci e Agazzi, mentre in avanti resta intoccabile il tridente formato da Russotto, Calil e Calderini.
Intervenuto nella classica conferenza stampa di vigilia a Torre del Grifo, il mister etneo ha parlato così del derby: “Domani vogliamo vincere. Vogliamo ottenere il massimo partita per partita, senza pensare alla penalizzazione o altro. Bisogna assolutamente levarsi dalle zone calde della classifica, dobbiamo risalire. I miei derby? Ho avuto il piacere di disputare Lazio-Roma e Inter-Milan. Sono partite speciali, particolari, i tifosi ci tengono tantissimo. Settore ospiti chiuso al San Filippo? E’ una sconfitta per lo sport. I tifosi sono l’essenza del calcio, la vera bellezza. E’ emozionante ogni volta mettere piede in campo al Massimino e vedersi circondati da 12 mila persone. Il Messina? Hanno fatto un grande avvio di stagione, sono una squadra ben costruita e con tanto entusiasmo. Giocano di squadra, sono molto aggressivi e hanno grandi individualità in difesa e in attacco. Musacci e Falcone? Gianluca è un giocatore fondamentale, la sua è stata un’assenza pesante ma sono contento per averlo recuperato. Per Luigi, invece, i tempi purtroppo sono molto lunghi, si valuterà di settimana in settimana. Peccato, era in una grande momento sia fisico che morale”.

Queste le probabili formazioni delle due squadre:

Messina: Berardi, Frabotta, De Vito, Russo, Martinelli, GIorgione, Fornito, Parisi, Barraco, Cocuzza, Salvemini all.Di Napoli
Catania: Bastianoni, Garufo (Parisi), Bergamelli, Ferrario (Pelagatti), Nunzella, Agazzi, Musacci, Scarsella, Russotto, Calil, Calderini all.Pancaro

Daniele D’Alessandro

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